Matt, vieni ad abbracciare tuo padre...
Il ragazzino si dirigeva verso lo strano uomo abbracciandolo apparentemente felice, lasciando Idai incredulo.
L'insanità mentale di questo luogo comincia veramente a sfuggire dai limiti della mia comprensione.
Dimmi piccolo, che cosa ha in mente il tuo fratellone?
Vuole aspettare che tu esca per poter poter studiare un piano di fuga e attuarlo dopo la prossima visita.
...
Il ragazzo continuava a mantenere lo sguardo altrove senza dire nulla, ma anche volendo sarebbe rimasto senza parole.
Di pietra.
Sei sempre un bravo bimbo. Metti in riga tuo fratello, fallo per me piccolo.
Adesso?
Matt era ormai rivolto verso Idai, ma prima di ogni scambio fisico la sua mente venne intercettata da un.. pensiero?!
Idai, scusami. Quando perderai il controllo del tuo corpo urla per favore, o comunque fingi di provare dolore. Fidati di me, ti spiegherò dopo.
Cosa?
In realtà il ragazzo aveva capito bene, ma la sua mente si rifiutava di credere a una roba del genere senza averne avuto altri esempi.. che non tardarono ad arrivare.
Il corpo dell'Hunter aveva cominciato a muoversi di proprio conto, o almeno non per direttiva della propria coscienza.
Come se non fosse abbastanza incredibile di suo, il dolore non esisteva. Quella sensazione di completa assenza di dolore aveva messo le credenze del giovane ko.
Cosa cazzo?!
Ok ragiona. Ha detto di urlare, in effetti la cosa può soltanto andare a mio favore.
Aaaahhh! Ahh!
Basta così piccolo.
Lo spirito del capro, così era ormai definito, si congedava, al contrario del controllo del corpo di Idai che invece tornava a farsi vivo.
Il ragazzo era comunque preoccupato per eventuali danni fisici, nonostante fosse atleticamente ben preparato uno sforzo così improvviso e senza controllo avrebbe potuto rompere qualche costola o rovinare qualche articolazione.
Mentre si tastava qua e là, il bambino aprì bocca, come se cercasse il coraggio di parlare.
Scusami fratellone. Immagino tu abbia delle domande da farmi.
Domande? DELLE DOMANDE DA FARTI DICI?! CAZZO SE HO DELLE DOMANDE DA FARTI!
Ok tranquillo, andiamo con calma, pensa.
Ah, stando ai nuovi riscontri potresti addirittura sentire quello che sto pensando ora.
Matt?
Idai si volse verso il ragazzo cercando di cogliere il suo sguardo e avere qualche risposta, ma andò avanti a voce.
Sbagli Matt, niente domande.
Voglio che tu mi dica per filo e per segno cosa è successo, perché è successo. Tutto.
Quello che sei in grado di fare e cosa hai intenzione di fare.
L'arma del ragazzino era sconvolgente, soprattutto perché dopo una situazione del genere i pensieri di Idai erano difficili da controllare. Il giovane aveva bisogno di pensare e nonostante aveva cominciato a stare paranoicamente attento alcune idee erano incontrollabili.
Eppure potrebbe non avere ragioni per rispondermi.. però qualcosa non combacia.
Niente dolore.. beh da questo punto di vista mi ha aiutato. Allora perché dire la verità al tizio in maschera? Non poteva semplicemente dire altro?
Le possibilità sono tante.
Per esempio lo spirito poteva avere il controllo sul bambino, oppure avere a sua volta delle facoltà particolari dello stesso tipo. Oppure Matt era semplicemente affezionato al tizio e aveva le idee confuse. L'unica cosa indubbiamente a vantaggio di Idai era poter costruire un dialogo col bambino.
Ma c'è qualcosa di altrettanto particolare: com'è possibile fare certe cose senza utilizzare il Nen?
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[Luogo Evento] Il grande piede di marmo
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Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Sebbene mentalmente Idai sembrava impazzito, esternamente riuscì a mantenere una calma e una freddezza sconcertante. Non fece domande, voleva solo sapere tutto, dall'inizio alla fine. Matt lo avrebbe accontentato? Certo, era il suo fratellino.
Matt: "Ok Idai, siediti perchè è una storia abbastanza lunga."
Sorrise. Un sorriso così innocente, sorriso di un bimbo estremamente pericoloso.
Matt: "Risale tutto a quando sono nato. I miei genitori erano due Hunter Professionisti. Rispettivamente dell'Emissione e della Materializzazione. A seguito di una missione sono stati uccisi da una famiglia molto potente e io sono rimasto solo. Adottato da un prete per via della mia storia e dei miei genitori, fui educato dall'età di due anni al fine di scoprire la mia abilità nen. Ebbene, dopo un anno di allenamenti, all'età di tre anni, un giorno mi svegliai di colpo e la voce del prete provenire dalla cucina. Mi diressi li, eppure lui stava dormendo. Non dissi a nessuno di questo fatto, fin quando una volta, per sbaglio, sentì un uomo che stava pregando. Pregava mentalmente, ma io lo sentivo. Ad un tratto mi osservò e, voltandosi, se ne andò. Tutto ciò che riuscì a vedere di quella persona fu uno strano bagliore intorno agli occhi. Dieci giorni dopo fui rapito e portato in questo posto. Da quel momento sono rimasto qui e Lo Spirito del Capro mi disse che questa sarebbe stata la mia nuova casa. Mi fece una foto e disse che era fondamentale per il suo piano. Poi mi portò un bicchiere con una foglia sopra. Mi disse di metterci le mani sopra e io feci così."
Si alzò e osservò Idai.
Matt: "Sono della Specializzazione. Il mio potere è di leggere e controllare le menti altrui e a volte vedo qualche squarcio di futuro. Ecco il mio potere. Riguardo Lo Spirito e del perchè gli ho detto quello che pensavi, beh è una cosa un po' complicata."
Matt: "Una volta provai a mentirgli, ma se ne accorse e mi disse testuali parole. "Tu non mi devi mentire, se mi mentirai io lo scoprirò subito. Io ti controllo." Non so come faccia a sapere quando mento o meno, ma sono obbligato a dirgli la verità, in caso contrario ne pago le conseguenze."
Alzò una manica della maglietta logora e un taglio gli passava tutto l'avambraccio.
Matt: "Nel momento in cui io leggo la tua mente sono obbligato a riferire allo Spirito. Però ho imparato che questa cosa si può raggirare: tu quando è entrato hai pensato solo a quella cosa e io sono stato obbligato a rivelarla perchè è l'unica cosa che avevi in mente. Se invece alterni i tuoi pensieri a frasi di terrore e prive di senso, o comunque che non compromettano i tuoi piani io riferirò solo quello dato che è un'omissione e non una bugia. Non dovrebbe essere in grado di accorgersene."
Sorrise di nuovo.
"Ecco tutto. Se per caso avessi intuito il potere dello Spirito, dimmelo per favore. Ora che hai in mente fratellone?"
48 ore
Matt: "Ok Idai, siediti perchè è una storia abbastanza lunga."
Sorrise. Un sorriso così innocente, sorriso di un bimbo estremamente pericoloso.
Matt: "Risale tutto a quando sono nato. I miei genitori erano due Hunter Professionisti. Rispettivamente dell'Emissione e della Materializzazione. A seguito di una missione sono stati uccisi da una famiglia molto potente e io sono rimasto solo. Adottato da un prete per via della mia storia e dei miei genitori, fui educato dall'età di due anni al fine di scoprire la mia abilità nen. Ebbene, dopo un anno di allenamenti, all'età di tre anni, un giorno mi svegliai di colpo e la voce del prete provenire dalla cucina. Mi diressi li, eppure lui stava dormendo. Non dissi a nessuno di questo fatto, fin quando una volta, per sbaglio, sentì un uomo che stava pregando. Pregava mentalmente, ma io lo sentivo. Ad un tratto mi osservò e, voltandosi, se ne andò. Tutto ciò che riuscì a vedere di quella persona fu uno strano bagliore intorno agli occhi. Dieci giorni dopo fui rapito e portato in questo posto. Da quel momento sono rimasto qui e Lo Spirito del Capro mi disse che questa sarebbe stata la mia nuova casa. Mi fece una foto e disse che era fondamentale per il suo piano. Poi mi portò un bicchiere con una foglia sopra. Mi disse di metterci le mani sopra e io feci così."
Si alzò e osservò Idai.
Matt: "Sono della Specializzazione. Il mio potere è di leggere e controllare le menti altrui e a volte vedo qualche squarcio di futuro. Ecco il mio potere. Riguardo Lo Spirito e del perchè gli ho detto quello che pensavi, beh è una cosa un po' complicata."
Matt: "Una volta provai a mentirgli, ma se ne accorse e mi disse testuali parole. "Tu non mi devi mentire, se mi mentirai io lo scoprirò subito. Io ti controllo." Non so come faccia a sapere quando mento o meno, ma sono obbligato a dirgli la verità, in caso contrario ne pago le conseguenze."
Alzò una manica della maglietta logora e un taglio gli passava tutto l'avambraccio.
Matt: "Nel momento in cui io leggo la tua mente sono obbligato a riferire allo Spirito. Però ho imparato che questa cosa si può raggirare: tu quando è entrato hai pensato solo a quella cosa e io sono stato obbligato a rivelarla perchè è l'unica cosa che avevi in mente. Se invece alterni i tuoi pensieri a frasi di terrore e prive di senso, o comunque che non compromettano i tuoi piani io riferirò solo quello dato che è un'omissione e non una bugia. Non dovrebbe essere in grado di accorgersene."
Sorrise di nuovo.
"Ecco tutto. Se per caso avessi intuito il potere dello Spirito, dimmelo per favore. Ora che hai in mente fratellone?"
48 ore
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Joker - Messaggi: 87
- Iscritto il: 02/09/2014, 11:52
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Il ragazzo rimase un attimo a guardare il bambino, poi si mise a sedere per ascoltare ciò che aveva da dire, come richiesto.
Era una storia abbastanza particolare e triste, piena di episodi singolari.
Giustificati dalla frase che avrebbe detto dopo.
Sono della Specializzazione. Il mio potere è di leggere e controllare le menti altrui e a volte vedo qualche squarcio di futuro. Ecco il mio potere. Riguardo Lo Spirito e del perchè gli ho detto quello che pensavi, beh è una cosa un po' complicata.
Più complicazioni più divertimento.
Non era di certo la prima volta che Idai si trovava davanti ad una situazione complicata, ma stavolta era più delicata del solito, e irrisolvibile col solo combattimento.
Ecco tutto. Se per caso avessi intuito il potere dello Spirito, dimmelo per favore. Ora che hai in mente fratellone?
Il mio scetticismo mi ha portato a dubitare di un bambino in una situazione problematica.
Un po' era dispiaciuto per questo, ma nella stessa situazione avrebbe reagito allo stesso modo cento e una volte.
Un respiro profondo precedeva la risposta del giovane Hunter.
Ok Matt, pensare a qualcosa di diverso nel momento cruciale non è facile, ma è il problema minore che abbiamo.
Sarebbe saggio ipotizzare che lo Spirito del Capro abbia un potere della Specializzazione chessò, magari una sorta di test della verità, di sicuro di Nen ne ha da vendere.
Cercava di pensare a tutto, d'altronde pensando non era neanche necessario spiegare i dettagli a Matt, li avrebbe capiti da solo.
Le lance non ci interessano, e sappiamo grossomodo quando il tizio farà la sua prossima visita.
Il potere di Matt è di un'utilità disarmante.
Ci sono altri fattori che dobbiamo analizzare: ormai lo Spirito sa quello che stavo pensando. Credo che si fidi abbastanza di te, ma questo lo sai sicuramente meglio tu. Credi ignorerà il mio piano? Altrimenti bisognerà cambiarlo subito.
Un'altra cosa Matt. Mi hai detto che per avergli disubbidito una volta ti ha lasciato quel segno. Non hai mai pensato di attaccarlo, come hai fatto a me, per esempio?
Diamine, più tempo passa, più domande mi vengono, prima o poi comincerà a stufarsi di tutte le questioni che gli faccio.
A proposito Matt.. Prima hai alluso al mio Nen, come motivo per essere rapito. Pensi che lo Spirito sapesse già del tuo potere prima di prenderti e rapisca solo ragazzi capaci? Fosse così significherebbe che in tre anni nessuno utilizzatore di Nen è riuscito a scappare, o almeno a liberare gli altri, ammesso che ce ne siano.
Questo risponderebbe al perché il tizio non ha rapito il ragazzino all'ingresso davanti a me, e lo ha semplicemente lasciato a terra.
Probabilmente una delle condizioni del potere di Matt è individuare il soggetto d'esame, prima di potergli leggere la mente, altrimenti avrebbe già rilevato altra gente qua intorno, o sarebbe sicuro della loro assenza.
Vuol dire che se vogliamo scappare dobbiamo per forza farlo quando lo spirito non c'è, mentre se vogliamo sconfiggerlo è l'esatto contrario.
Quando Matt avrebbe risposto, gli avrebbe sicuramente chiesto di precisare un eventuale "previsione" del futuro, sarebbe stata una carta vincente in ogni caso. Sulla base di tutto ciò, sarebbe riuscito ad elaborare un piano sicuramente migliore, ovviamente rendendo partecipe anche il piccolo. Difficile da evitare, comunque.
//GdROff: lo so che sono un sacco di domande, colpa del pg
Era una storia abbastanza particolare e triste, piena di episodi singolari.
Giustificati dalla frase che avrebbe detto dopo.
Sono della Specializzazione. Il mio potere è di leggere e controllare le menti altrui e a volte vedo qualche squarcio di futuro. Ecco il mio potere. Riguardo Lo Spirito e del perchè gli ho detto quello che pensavi, beh è una cosa un po' complicata.
Più complicazioni più divertimento.
Non era di certo la prima volta che Idai si trovava davanti ad una situazione complicata, ma stavolta era più delicata del solito, e irrisolvibile col solo combattimento.
Ecco tutto. Se per caso avessi intuito il potere dello Spirito, dimmelo per favore. Ora che hai in mente fratellone?
Il mio scetticismo mi ha portato a dubitare di un bambino in una situazione problematica.
Un po' era dispiaciuto per questo, ma nella stessa situazione avrebbe reagito allo stesso modo cento e una volte.
Un respiro profondo precedeva la risposta del giovane Hunter.
Ok Matt, pensare a qualcosa di diverso nel momento cruciale non è facile, ma è il problema minore che abbiamo.
Sarebbe saggio ipotizzare che lo Spirito del Capro abbia un potere della Specializzazione chessò, magari una sorta di test della verità, di sicuro di Nen ne ha da vendere.
Cercava di pensare a tutto, d'altronde pensando non era neanche necessario spiegare i dettagli a Matt, li avrebbe capiti da solo.
Le lance non ci interessano, e sappiamo grossomodo quando il tizio farà la sua prossima visita.
Il potere di Matt è di un'utilità disarmante.
Ci sono altri fattori che dobbiamo analizzare: ormai lo Spirito sa quello che stavo pensando. Credo che si fidi abbastanza di te, ma questo lo sai sicuramente meglio tu. Credi ignorerà il mio piano? Altrimenti bisognerà cambiarlo subito.
Un'altra cosa Matt. Mi hai detto che per avergli disubbidito una volta ti ha lasciato quel segno. Non hai mai pensato di attaccarlo, come hai fatto a me, per esempio?
Diamine, più tempo passa, più domande mi vengono, prima o poi comincerà a stufarsi di tutte le questioni che gli faccio.
A proposito Matt.. Prima hai alluso al mio Nen, come motivo per essere rapito. Pensi che lo Spirito sapesse già del tuo potere prima di prenderti e rapisca solo ragazzi capaci? Fosse così significherebbe che in tre anni nessuno utilizzatore di Nen è riuscito a scappare, o almeno a liberare gli altri, ammesso che ce ne siano.
Questo risponderebbe al perché il tizio non ha rapito il ragazzino all'ingresso davanti a me, e lo ha semplicemente lasciato a terra.
Probabilmente una delle condizioni del potere di Matt è individuare il soggetto d'esame, prima di potergli leggere la mente, altrimenti avrebbe già rilevato altra gente qua intorno, o sarebbe sicuro della loro assenza.
Vuol dire che se vogliamo scappare dobbiamo per forza farlo quando lo spirito non c'è, mentre se vogliamo sconfiggerlo è l'esatto contrario.
Quando Matt avrebbe risposto, gli avrebbe sicuramente chiesto di precisare un eventuale "previsione" del futuro, sarebbe stata una carta vincente in ogni caso. Sulla base di tutto ciò, sarebbe riuscito ad elaborare un piano sicuramente migliore, ovviamente rendendo partecipe anche il piccolo. Difficile da evitare, comunque.
//GdROff: lo so che sono un sacco di domande, colpa del pg
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Idai non la finiva più di tempestare il bambino di domande ma Matt decise di rispondere senza problemi: il suo pareva essere un cuore puro ed innocente.
Matt: "Si, credo ignorerà il tuo piano. Queste mura sono parecchio robuste. Tu sei dell'Irrobustimento, ma dubito riuscirai ad abbatterle. Non ho mai provato ad attaccarlo, perchè una volta mi ha ribaltato il potere obbligandomi a fare cose contro la mia volontà, il mio corpo si muoveva da solo ed avevo perso ogni potere."
Sorrise.
Matt: "E poi comunque io non ho tanta forza fisica. Riguardo al criterio di valutazione si, lui sa in anticipo chi prendere e prende solo possessori di Nen. Credo verifichi con il Gyo. No, come ho gia detto è impossibile scappare."
Un secondo di silenzio bastò a Matt per leggere nel pensiero di Idai.
Matt: "C'è solo un modo per uscire da qui. Sconfiggerlo. E forse so anche come."
Prelevò dalla tasca un pezzo di carta logoro e lo mostrò a Idai: Non era molto comprensibile dato che era scritto con il sangue, il suo sangue.
Matt: "Devi sapere che ogni 12 ore abbiamo 1 ora libera: possiamo scegliere se andare nel parchetto sotterraneo oppure giocare a scacchi nel salone. Qui ho avuto modo di parlare con altri ragazzini. E su questo foglio ho scritto tutto."
Idai faticò un po', ma alla fine, sostituendo qualche M con qualche N e viceversa riuscì a comprendere tutto: con suo grande stupore erano età, nomi e tipologie nen di alcuni ragazzi.
8, Edward, Trasformazione
5, Richard, Emissione
10, Erich, Materializzazione
7, Bolt, Irrobustimento
9, Andrew, Irrobustimento
8, Albert, Materializzazione
Matt: "Tutti loro sono favorevoli a una rivolta al fine di uscire da qui. Tra 2 minuti abbiamo diritto alla nostra Ora libera. Mi sono appena messo in contatto con loro, ci vedremo al parco, di fronte all'altalena tra 20 minuti. Tu se vuoi fai un giro rapido della zona. Ci vediamo dopo, ciao!"
Una sirena rimbombò e ogni porta fu spalancata. Matt iniziò a correre e scomparve tra quei cunicoli.
48 ore...
Gira pure come vuoi e poi dirigiti al luogo prefissato. Se decidi di fare una gita e osservare al prossimo post ti dirò cosa hai vsto
Matt: "Si, credo ignorerà il tuo piano. Queste mura sono parecchio robuste. Tu sei dell'Irrobustimento, ma dubito riuscirai ad abbatterle. Non ho mai provato ad attaccarlo, perchè una volta mi ha ribaltato il potere obbligandomi a fare cose contro la mia volontà, il mio corpo si muoveva da solo ed avevo perso ogni potere."
Sorrise.
Matt: "E poi comunque io non ho tanta forza fisica. Riguardo al criterio di valutazione si, lui sa in anticipo chi prendere e prende solo possessori di Nen. Credo verifichi con il Gyo. No, come ho gia detto è impossibile scappare."
Un secondo di silenzio bastò a Matt per leggere nel pensiero di Idai.
Matt: "C'è solo un modo per uscire da qui. Sconfiggerlo. E forse so anche come."
Prelevò dalla tasca un pezzo di carta logoro e lo mostrò a Idai: Non era molto comprensibile dato che era scritto con il sangue, il suo sangue.
Matt: "Devi sapere che ogni 12 ore abbiamo 1 ora libera: possiamo scegliere se andare nel parchetto sotterraneo oppure giocare a scacchi nel salone. Qui ho avuto modo di parlare con altri ragazzini. E su questo foglio ho scritto tutto."
Idai faticò un po', ma alla fine, sostituendo qualche M con qualche N e viceversa riuscì a comprendere tutto: con suo grande stupore erano età, nomi e tipologie nen di alcuni ragazzi.
8, Edward, Trasformazione
5, Richard, Emissione
10, Erich, Materializzazione
7, Bolt, Irrobustimento
9, Andrew, Irrobustimento
8, Albert, Materializzazione
Matt: "Tutti loro sono favorevoli a una rivolta al fine di uscire da qui. Tra 2 minuti abbiamo diritto alla nostra Ora libera. Mi sono appena messo in contatto con loro, ci vedremo al parco, di fronte all'altalena tra 20 minuti. Tu se vuoi fai un giro rapido della zona. Ci vediamo dopo, ciao!"
Una sirena rimbombò e ogni porta fu spalancata. Matt iniziò a correre e scomparve tra quei cunicoli.
48 ore...
Gira pure come vuoi e poi dirigiti al luogo prefissato. Se decidi di fare una gita e osservare al prossimo post ti dirò cosa hai vsto
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Joker - Messaggi: 87
- Iscritto il: 02/09/2014, 11:52
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Matt aveva deciso che non c'era un buon motivo per non rispondere alle domande del giovane. Il suo parere era che il tizio avrebbe ignorato il suo piano, d'altronde lo spessore delle mura lo induceva a pensare che l'irrobustimento di Idai non sarebbe stato sufficiente.
Ma soprattutto..
Non ho mai provato ad attaccarlo, perchè una volta mi ha ribaltato il potere obbligandomi a fare cose contro la mia volontà, il mio corpo si muoveva da solo ed avevo perso ogni potere..
Idai ascoltava senza interrompere al momento. Matt era solo un bambino, ma aveva delle buone capacità esplicative.
Riguardo al criterio di valutazione si, lui sa in anticipo chi prendere e prende solo possessori di Nen. Credo verifichi con il Gyo. No, come ho gia detto è impossibile scappare.
Continuando, Matt si rassegnava ad ammettere che sconfiggerlo era l'unico modo di uscire di lì. Per rendere il tutto più chiaro tirava fuori un pezzo di carta dalla tasca. Ogni riga era organizzata secondo un numero, un nome e..
..un tipo di corrente Nen!
È la gente rinchiusa qui dentro. E sono tutti bambini..
Tutti loro sono favorevoli a una rivolta al fine di uscire da qui. Tra 2 minuti abbiamo diritto alla nostra Ora libera. Mi sono appena messo in contatto con loro, ci vedremo al parco, di fronte all'altalena tra 20 minuti. Tu se vuoi fai un giro rapido della zona. Ci vediamo dopo, ciao!
A dopo.
La predizione era precisa come al solito. Matt gli aveva appena fornito un sacco di informazioni utili, più di quelle che era abituato a sperare di ricevere.
Fra venti minuti ha detto. È un sacco di tempo per fare quello che mi serve. Quello che più mi preoccupa però sono le conseguenze degli atti di Matt. Era una possibilità che volevo escludere, ma l'ipotesi che il tizio possa usare i poteri altrui mi pare una delle più accreditabili.
Questo giustificherebbe tutto il suo comportamento: i bambini sono più facili da rapire e condizionare, e rapire quelli col Nen potrebbe garantirgli i loro poteri. Fosse davvero così sarebbe pazzesco, ma di sicuro comporterebbe condizioni numerose o pesanti, il che combacia perfettamente col tenerli vivi, e a bada. In questi venti minuti dovrò pensarci bene, le opinioni degli altri bambini saranno cruciali.
Il ragazzo aveva deciso di dirigersi dalla parte opposta di quella di Matt prendendo un percorso prettamente casuale, limitato comunque dalla sua sicurezza di tornare indietro, nel dubbio meglio 15 minuti dopo che 25..
Se avesse malauguratamente incontrato il tizio aveva la scusa dello smarrimento, in fondo era la prima volta che usciva. Avrebbe anzi approfittato per testare un'idea di quelle che gli stavano venendo.
Idai continuava comunque a pensare che uno scontro diretto non sarebbe stato il modo migliore di condurre la "rivolta".
Il fatto che gli altri bambini erano già decisi era un colpo di fortuna, ma la maggioranza numerica era un fattore da sfruttare al massimo.
Tutte opinioni che avrebbe condiviso almeno con Matt qualche minuto dopo.
Possiamo giocare sul fatto che il tizio non vuole fare del male ai bambini. Se poteva impossessarsi dei suoi poteri semplicemente venendone a contatto o uccidendoli forse l'avrebbe già fatto. Se siamo fortunati può usare i poteri solo sui rispettivi proprietari, altrimenti perché avrebbe chiesto a Matt di leggermi il pensiero?
Comunque la pausa lo confortava.. invece che pianificare per le 3 ore della visita ne avrebbero avute 12. Occhio ai pensieri però!
Ma soprattutto..
Non ho mai provato ad attaccarlo, perchè una volta mi ha ribaltato il potere obbligandomi a fare cose contro la mia volontà, il mio corpo si muoveva da solo ed avevo perso ogni potere..
Idai ascoltava senza interrompere al momento. Matt era solo un bambino, ma aveva delle buone capacità esplicative.
Riguardo al criterio di valutazione si, lui sa in anticipo chi prendere e prende solo possessori di Nen. Credo verifichi con il Gyo. No, come ho gia detto è impossibile scappare.
Continuando, Matt si rassegnava ad ammettere che sconfiggerlo era l'unico modo di uscire di lì. Per rendere il tutto più chiaro tirava fuori un pezzo di carta dalla tasca. Ogni riga era organizzata secondo un numero, un nome e..
..un tipo di corrente Nen!
È la gente rinchiusa qui dentro. E sono tutti bambini..
Tutti loro sono favorevoli a una rivolta al fine di uscire da qui. Tra 2 minuti abbiamo diritto alla nostra Ora libera. Mi sono appena messo in contatto con loro, ci vedremo al parco, di fronte all'altalena tra 20 minuti. Tu se vuoi fai un giro rapido della zona. Ci vediamo dopo, ciao!
A dopo.
La predizione era precisa come al solito. Matt gli aveva appena fornito un sacco di informazioni utili, più di quelle che era abituato a sperare di ricevere.
Fra venti minuti ha detto. È un sacco di tempo per fare quello che mi serve. Quello che più mi preoccupa però sono le conseguenze degli atti di Matt. Era una possibilità che volevo escludere, ma l'ipotesi che il tizio possa usare i poteri altrui mi pare una delle più accreditabili.
Questo giustificherebbe tutto il suo comportamento: i bambini sono più facili da rapire e condizionare, e rapire quelli col Nen potrebbe garantirgli i loro poteri. Fosse davvero così sarebbe pazzesco, ma di sicuro comporterebbe condizioni numerose o pesanti, il che combacia perfettamente col tenerli vivi, e a bada. In questi venti minuti dovrò pensarci bene, le opinioni degli altri bambini saranno cruciali.
Il ragazzo aveva deciso di dirigersi dalla parte opposta di quella di Matt prendendo un percorso prettamente casuale, limitato comunque dalla sua sicurezza di tornare indietro, nel dubbio meglio 15 minuti dopo che 25..
Se avesse malauguratamente incontrato il tizio aveva la scusa dello smarrimento, in fondo era la prima volta che usciva. Avrebbe anzi approfittato per testare un'idea di quelle che gli stavano venendo.
Idai continuava comunque a pensare che uno scontro diretto non sarebbe stato il modo migliore di condurre la "rivolta".
Il fatto che gli altri bambini erano già decisi era un colpo di fortuna, ma la maggioranza numerica era un fattore da sfruttare al massimo.
Tutte opinioni che avrebbe condiviso almeno con Matt qualche minuto dopo.
Possiamo giocare sul fatto che il tizio non vuole fare del male ai bambini. Se poteva impossessarsi dei suoi poteri semplicemente venendone a contatto o uccidendoli forse l'avrebbe già fatto. Se siamo fortunati può usare i poteri solo sui rispettivi proprietari, altrimenti perché avrebbe chiesto a Matt di leggermi il pensiero?
Comunque la pausa lo confortava.. invece che pianificare per le 3 ore della visita ne avrebbero avute 12. Occhio ai pensieri però!
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Idai imboccò la strada opposta a quella di Matt, assorto nei suoi pensieri camminò per circa 15 minuti. L'atmosfera era pesante e purtroppo per Idai non vi era via di scampo: i sotterranei erano un lungo corridoio con porte su ambedue i lati a distanza di circa 3 metri le une dalle altre. Ci mise pochi minuti ad arrivare in fondo. Il corridoio si concludeva con una sorta di emiciclo con alcuni tavoli, lì si trovavano alcuni bambini che giocavano a carte. I loro occhi erano spenti, quasi come fossero in catalessi, parlare con loro sarebbe stato inutile. L'Hunter tornò indietro per ricongiungersi con Matt e conoscere i nuovi "compagni" in miniatura. Arrivò in un altro emiciclo uguale al precedente ma dalla parte opposta. Matt era con sei bambini.
Matt: "Ciao Idai. Vieni con noi."
Il gruppo si spostò: entrarono in una stanza, la terza a destra. Probabilmente la Stanza di uno dei bambini. Matt chiuse la porta a chiave, si appoggiò al muro e disse:
Matt: "Idai, i ragazzi si presenteranno e ti mostreranno i rispettivi poteri. Ci fidiamo di te e vogliamo scoprire tutte le carte. Qui dovremmo fare tutto senza problemi. In ogni caso utilizzerò la mia ultima tecnica al fine di percepire ogni possibile movimento nei dintorni."
Matt chiuse gli occhi e, sedendosi, urlò:
Matt: "EN!"
L'aria si fece pesante e un'aura di incredibile potenza si espanse per metri e metri. Dopo qualche istante gli altri bambini si misero in fila orizzontale e un alla volta fece un passo avanti.
Edward: "Io sono Edward, otto anni, Trasformazione. Questo è il mio potere."
Si levò la maglia restando a petto nudo: fece schioccare due dita e la mano improvvisamente prese fuoco. In pochi secondi il fuoco si espanse a tutta la parte sopra del corpo.
Edward: "Sono in grado di imitare le proprietà del fuoco."
Edward si rimise la maglia e fece un passo indietro tornando al proprio posto.
Richard: "Ciao, sono Richard. Ho tanti anni così (fece un cinque con la mano). Quetto è quello che so fale. (OT: errori volontari, è piccolo :°D)"
Dalle mani di Richard uscirono una quindicina di palline.
Richard: "Sono sfere di energia. Se toccano qualcuno... BOOM!"
Anche lui fece un passo indietro.
Erich: "Ciao, sono Erich. Col nen materializzo un flauto che ha la facoltà di far addormentare, quando lo suono, una persona a patto che io abbia toccato il suo sangue."
Passo indietro anche per Erich.
Bolt: "Hey, io sono Bolt! Come te ho Irrobustimento. Ecco il mio potere."
Si tolse anche lui la maglia e irrigidì i muscoli: la sua muscolatura divenne pari a quella di un wrestler esperto. Chissà che potenza un suo pugno. Altro passo indietro.
Andrew: "Ciao, io sono Andrew e ho lo stesso potere di Bolt, ma la mia forza è circa il doppio della sua."
Passo indietro.
Albert: "Infine ci sono io: Albert. Sono della Materializzazione: materializzo un fucile in grado di sparare bombe del diametro di 5 centimetri. Tuttavia ha una limitazione: le bombe esplodono dopo 2 minuti."
Passo indietro.
Matt richiamò la sua aura e, sorridendo a Idai disse:
Matt: "Bene ecco i nostri poteri. Che intezioni hai? La prossima mossa?"
Nessun limite di tempo
Matt: "Ciao Idai. Vieni con noi."
Il gruppo si spostò: entrarono in una stanza, la terza a destra. Probabilmente la Stanza di uno dei bambini. Matt chiuse la porta a chiave, si appoggiò al muro e disse:
Matt: "Idai, i ragazzi si presenteranno e ti mostreranno i rispettivi poteri. Ci fidiamo di te e vogliamo scoprire tutte le carte. Qui dovremmo fare tutto senza problemi. In ogni caso utilizzerò la mia ultima tecnica al fine di percepire ogni possibile movimento nei dintorni."
Matt chiuse gli occhi e, sedendosi, urlò:
Matt: "EN!"
L'aria si fece pesante e un'aura di incredibile potenza si espanse per metri e metri. Dopo qualche istante gli altri bambini si misero in fila orizzontale e un alla volta fece un passo avanti.
Edward: "Io sono Edward, otto anni, Trasformazione. Questo è il mio potere."
Si levò la maglia restando a petto nudo: fece schioccare due dita e la mano improvvisamente prese fuoco. In pochi secondi il fuoco si espanse a tutta la parte sopra del corpo.
Edward: "Sono in grado di imitare le proprietà del fuoco."
Edward si rimise la maglia e fece un passo indietro tornando al proprio posto.
Richard: "Ciao, sono Richard. Ho tanti anni così (fece un cinque con la mano). Quetto è quello che so fale. (OT: errori volontari, è piccolo :°D)"
Dalle mani di Richard uscirono una quindicina di palline.
Richard: "Sono sfere di energia. Se toccano qualcuno... BOOM!"
Anche lui fece un passo indietro.
Erich: "Ciao, sono Erich. Col nen materializzo un flauto che ha la facoltà di far addormentare, quando lo suono, una persona a patto che io abbia toccato il suo sangue."
Passo indietro anche per Erich.
Bolt: "Hey, io sono Bolt! Come te ho Irrobustimento. Ecco il mio potere."
Si tolse anche lui la maglia e irrigidì i muscoli: la sua muscolatura divenne pari a quella di un wrestler esperto. Chissà che potenza un suo pugno. Altro passo indietro.
Andrew: "Ciao, io sono Andrew e ho lo stesso potere di Bolt, ma la mia forza è circa il doppio della sua."
Passo indietro.
Albert: "Infine ci sono io: Albert. Sono della Materializzazione: materializzo un fucile in grado di sparare bombe del diametro di 5 centimetri. Tuttavia ha una limitazione: le bombe esplodono dopo 2 minuti."
Passo indietro.
Matt richiamò la sua aura e, sorridendo a Idai disse:
Matt: "Bene ecco i nostri poteri. Che intezioni hai? La prossima mossa?"
Nessun limite di tempo
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Joker - Messaggi: 87
- Iscritto il: 02/09/2014, 11:52
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Il luogo era grossomodo lineare, un inizio, una fine, forse simmetrico.
Eppure da qualche parte dovrà sbucare.. forse da una delle porte, o un passaggio.
Ma non era il momento. Arrivato all'emiciclo opposto Idai incontrava Matt e la combriccola.
Ciao Idai. Vieni con noi.
Nessuno dei presenti si fece pregare. Entrarono tutti, e la porta venne chiusa a chiave.
È una stanza come tutte le altre, niente di particolare.
Come detto da Matt, i ragazzini sembravano voler giocare la carta della fiducia e mettere fine una volta per tutte alla cattività.
Il rischio della rivoluzione era coperto dall'En di Matt, che si rivelava sorprendente ancora una volta.
Si erano organizzati alla presentazione in modo ordinato.
Uno alla volta i ragazzi si erano descritti con qualche dettaglio. La varietà del gruppo era un vantaggio. L'età media no.
Matt ora gli passava la palla:
Che intezioni hai? La prossima mossa?
Forse dovrei presentarmi come hanno fatto loro.. Nah, Matt li ha già informati a sufficienza. E poi quell'esplosione di muscoli non so mica se riuscirei a farla. Non è per niente nel mio stile.
La prossima mossa..
La prossima mossa credo sia quella di parlarne. Prima c'è una domanda che vorrei porre a voi tutti: vi è mai sembrato che lo Spirito avesse una capacità Nen molto varia, o molto simile alle vostre? A me viene in mente che potrebbe riutilizzare i poteri altrui sui rispettivi possessori, vi sembra plausibile?
Senza spiegare i dettagli, Idai li rivedeva nella sua mente cercando di farli combaciare con gli eventi accaduti, così che se Matt avesse voluto avrebbe potuto leggerli.
Comunque questo è senza dubbio il momento migliore per iniziare un qualsiasi piano, quando siamo tutti insieme. Dobbiamo farci venire in mente qualcosa di buono entro la prossima pausa, o quella dopo..
Eppure da qualche parte dovrà sbucare.. forse da una delle porte, o un passaggio.
Ma non era il momento. Arrivato all'emiciclo opposto Idai incontrava Matt e la combriccola.
Ciao Idai. Vieni con noi.
Nessuno dei presenti si fece pregare. Entrarono tutti, e la porta venne chiusa a chiave.
È una stanza come tutte le altre, niente di particolare.
Come detto da Matt, i ragazzini sembravano voler giocare la carta della fiducia e mettere fine una volta per tutte alla cattività.
Il rischio della rivoluzione era coperto dall'En di Matt, che si rivelava sorprendente ancora una volta.
Si erano organizzati alla presentazione in modo ordinato.
Uno alla volta i ragazzi si erano descritti con qualche dettaglio. La varietà del gruppo era un vantaggio. L'età media no.
Matt ora gli passava la palla:
Che intezioni hai? La prossima mossa?
Forse dovrei presentarmi come hanno fatto loro.. Nah, Matt li ha già informati a sufficienza. E poi quell'esplosione di muscoli non so mica se riuscirei a farla. Non è per niente nel mio stile.
La prossima mossa..
La prossima mossa credo sia quella di parlarne. Prima c'è una domanda che vorrei porre a voi tutti: vi è mai sembrato che lo Spirito avesse una capacità Nen molto varia, o molto simile alle vostre? A me viene in mente che potrebbe riutilizzare i poteri altrui sui rispettivi possessori, vi sembra plausibile?
Senza spiegare i dettagli, Idai li rivedeva nella sua mente cercando di farli combaciare con gli eventi accaduti, così che se Matt avesse voluto avrebbe potuto leggerli.
Comunque questo è senza dubbio il momento migliore per iniziare un qualsiasi piano, quando siamo tutti insieme. Dobbiamo farci venire in mente qualcosa di buono entro la prossima pausa, o quella dopo..
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Tutti i bambini avevano mostrato i loro poteri e Matt, una volta finito lo show, prese parola chiedendo al suo "fratellone" Idai quale fosse la mossa successiva. L'Hunter professionista decise di porre un'ulteriore domanda: voleva informazioni riguardanti il potere dello Spirito del Capro. In particolare quello che lo preoccupava maggiormente era la possibilità che questo "mostro" potesse ritorcere un potere Nen contro il suo reale possessore. Se le sue ipotesi si fossero rivelare veritiere, quello che avevano di fronte era un mostro in piena regola e oltretutto estremamente temibile. Tutti i bambini si guardarono perplessi per qualche istante e Matt riuscì facilmente a leggere loro la mente. Una volta raccolte tutte le informazioni, espose a Idai le loro conclusioni.
Matt: "Si fratellone, è possibile. Nessuno di noi sa quale sia il suo vero potere. Tuttavia Edward una volta ha provato ad attaccarlo con una sfera di fuoco ma, nel momento in cui stava per scagliarla, ha perso il controllo del suo braccio e si è colpito da solo. Ha la gamba sinistra attraversata da una brutta cicatrice dovuta all'esplosione della sfera."
Edward, sebbene intimorito a causa del ricordo di quel giorno, annuì all'affermazione di Matt. Idai parlò di nuovo proponendo di elaborare un piano d'azione tutti assieme: per rendere ciò possibile avrebbero dovuto aspettare la pausa successiva, o al limite quella dopo ancora. Tutti i bambini sorrisero e, una volta finito il discorso di Idai, annuirono all'unisono.
Il rumore delle sirene riecheggiò nell'emiciclo; quel suono significava solo una cosa: la pausa era finita ed era giunto il momento di tornare nelle proprie celle. Tutti i bambini salutarono Matt e Idai e imboccarono strade diverse che li avrebbero portati alla loro stanza.
Matt: "Fratellone, loro hanno mostrato tutto ciò che sapevano fare. Purtroppo nessuno di loro ha assi nella manica. Sarà meglio tornare in cella."
Cercò di afferrare la mano di Idai, ma cosa avrebbe fatto l'Hunter? Sarebbe tornato nella propria stanza assieme a Matt? Oppure avrebbe trasgredito gli ordini dello Spirito del Capro? E, in caso avesse scelto di "rincasare", quale sarebbe stata la prossima mossa? Aveva scoperto un sacco di cose in quell'ora e i poteri di Matt erano uno più spaventoso dell'altro... Stava a lui decidere il da farsi.
// Dopo tre anni eccoci di nuovo qui. 48 ore (prorogabili a 72). Sei libero di scegliere cosa fare (tenendo ben a mente che ogni azione ha delle conseguenze). In caso decidessi di tornare in cella, sei libero di decidere quanto tempo far trascorrere. In caso di tue azioni avventate o che portano a conseguenze non ignorabili, ignorerò il resto del post.
Matt: "Si fratellone, è possibile. Nessuno di noi sa quale sia il suo vero potere. Tuttavia Edward una volta ha provato ad attaccarlo con una sfera di fuoco ma, nel momento in cui stava per scagliarla, ha perso il controllo del suo braccio e si è colpito da solo. Ha la gamba sinistra attraversata da una brutta cicatrice dovuta all'esplosione della sfera."
Edward, sebbene intimorito a causa del ricordo di quel giorno, annuì all'affermazione di Matt. Idai parlò di nuovo proponendo di elaborare un piano d'azione tutti assieme: per rendere ciò possibile avrebbero dovuto aspettare la pausa successiva, o al limite quella dopo ancora. Tutti i bambini sorrisero e, una volta finito il discorso di Idai, annuirono all'unisono.
Il rumore delle sirene riecheggiò nell'emiciclo; quel suono significava solo una cosa: la pausa era finita ed era giunto il momento di tornare nelle proprie celle. Tutti i bambini salutarono Matt e Idai e imboccarono strade diverse che li avrebbero portati alla loro stanza.
Matt: "Fratellone, loro hanno mostrato tutto ciò che sapevano fare. Purtroppo nessuno di loro ha assi nella manica. Sarà meglio tornare in cella."
Cercò di afferrare la mano di Idai, ma cosa avrebbe fatto l'Hunter? Sarebbe tornato nella propria stanza assieme a Matt? Oppure avrebbe trasgredito gli ordini dello Spirito del Capro? E, in caso avesse scelto di "rincasare", quale sarebbe stata la prossima mossa? Aveva scoperto un sacco di cose in quell'ora e i poteri di Matt erano uno più spaventoso dell'altro... Stava a lui decidere il da farsi.
// Dopo tre anni eccoci di nuovo qui. 48 ore (prorogabili a 72). Sei libero di scegliere cosa fare (tenendo ben a mente che ogni azione ha delle conseguenze). In caso decidessi di tornare in cella, sei libero di decidere quanto tempo far trascorrere. In caso di tue azioni avventate o che portano a conseguenze non ignorabili, ignorerò il resto del post.
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Joker - Messaggi: 87
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Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Si fratellone, è possibile. Nessuno di noi sa quale sia il suo vero potere. Tuttavia Edward una volta ha provato ad attaccarlo con una sfera di fuoco ma, nel momento in cui stava per scagliarla, ha perso il controllo del suo braccio e si è colpito da solo. Ha la gamba sinistra attraversata da una brutta cicatrice dovuta all'esplosione della sfera.
Le informazioni cominciavano a mettersi insieme e a formare un disegno, ancora sbiadito.
Costruire un piano perfetto è ancora impossibile, ma c'è tempo per lavorarci e farsi venire delle buone idee.
Nonostante il terrore dei bambini, in alcuni casi generato da esperienze troppo dure per chiunque come nel caso di Edward, uno spiraglio di luce restava ancora imbattuto nelle loro espressioni.
Se ci fosse stato il tempo Idai avrebbe riflettuto sull'incredibilità della speranza che poteva risiedere nei cuori di bambini così giovani.
Ma ogni momento poteva essere cruciale per costruire un piano.
Il fastidioso rumore delle sirene sanciva l'importanza di ogni secondo, mentre la mano di Matt raggiungeva quella dell'Hunter esortandolo a tornare nella piccola e scomoda cella.
...
Accompagnato dalla cantilena che usciva dagli altoparlanti, le possibilità si diramavano dalla mente di Idai come fanno diverse gocce d'acqua lungo una superficie inclinata, e come tali tendevano ad unirsi formando un'unica corrente.
Non importa da che verso la giri, l'unica cosa da fare ora è tornare in cella; ci sono troppe cose da organizzare e troppi vantaggi da utilizzare.
Combinare qualcosa di stupido adesso significherebbe sprecare tutte le risorse che abbiamo.
Andiamo.
Idai era cosciente che la sua decisione aveva già raggiunto il piccolo Matt, ma aveva voluto rispondere lo stesso.
Per mano, tornavano verso la cella dove sarebbero stati per le successive 12 ore, sarebbero stati interrotti dal Capro ogni 3 ore, avrebbero mangiato, riposato ed espletato funzioni fisiologiche necessarie senza opporre resistenza.
Ok Matt, dobbiamo cominciare a mettere insieme i pezzi.
Per quanto riguarda te, sappiamo che non puoi mentire allo Spirito ma che puoi omettere informazioni; sappiamo che puoi controllare la mente delle persone e di conseguenza i loro movimenti, senza recare dolore.
Infine che sei in grado di percepire qualcosa riguardante il futuro.
Poi sappiamo che scappare senza che se ne accorga è impossibile, e se se ne accorgesse dovremmo confrontarci con lui, di conseguenza se l'unica scelta che abbiamo è quella di affrontarlo, tanto vale coglierlo di sorpresa.
Idai tentava di rimettere apposto le informazioni degli altri bambini, con l'aiuto di Matt che le completava sussurrandogliele a mente.
La difficoltà della situazione sta nel non aver compreso appieno le capacità dello Spirito: sappiamo che non puoi mentirgli e che Edward non è riuscito ad attaccarlo con il suo Nen.
E poi l'altra volta mi hai detto che ti ha fatto una foto, e che era fondamentale per lui; a me non ha fatto nessuna foto però, almeno non finché ero cosciente.
A che gli sarà servito fare delle foto.. avrà a che fare con i suoi poteri?! Potrebbe essere una condizione.
Abbiamo ipotizzato che possa contrastare i poteri Nen dei rispettivi utilizzatori, ad esempio replicandoli finché questi sono in vita, altrimenti non ci sarebbe ragione di sfamarci ogni giorno.
Se così fosse dovremo elaborare qualche combinazione tra i nostri poteri: ad esempio se io attaccassi con il mio Nen sarebbe sicuramente in grado di difendersi egregiamente, ma se invece fossi controllato dal potere di Matt la natura dell'attacco sarebbe completamente diversa.
Ormai pensare e parlare erano praticamente la stessa cosa quindi non c'era motivo di ripetere il pensiero a parole.
Ascolta Matt, c'è una cosa che potresti non sapere. Io ero in possesso di due spade intrise di un Nen molto particolare che costringe colui che le impugna ad usarle in stato di Shu.
Date le condizioni e la natura dell'arma sono abbastanza sicuro che non possa contrastare questo potere, non nel modo in cui contrasta le tue bugie e le palle di fuoco di Edward.
Ricapitolando, le cose fondamentali da fare prima della prossima pausa sono:
-un tuo possibile sguardo al futuro.
-individuare le mie spade.
-completare un piano d'attacco tenendo conto dei poteri degli altri bambini.
Voglio che tu mi dica se sei in grado di leggere la mente dello Spirito ed eventualmente controllarlo, anche per brevi durate. Tieni a mente che la carta migliore che abbiamo sei tu.
Senza contare che dovremmo pensare a cose completamente diverse ogni volta che l'energumeno si fa vivo, e riposarci.
E tenere a mente le lance.. ma niente di serio.
//GdROff: sento proprio la ruggine sulle articolazioni mentre scrivo :'D
Le informazioni cominciavano a mettersi insieme e a formare un disegno, ancora sbiadito.
Costruire un piano perfetto è ancora impossibile, ma c'è tempo per lavorarci e farsi venire delle buone idee.
Nonostante il terrore dei bambini, in alcuni casi generato da esperienze troppo dure per chiunque come nel caso di Edward, uno spiraglio di luce restava ancora imbattuto nelle loro espressioni.
Se ci fosse stato il tempo Idai avrebbe riflettuto sull'incredibilità della speranza che poteva risiedere nei cuori di bambini così giovani.
Ma ogni momento poteva essere cruciale per costruire un piano.
Il fastidioso rumore delle sirene sanciva l'importanza di ogni secondo, mentre la mano di Matt raggiungeva quella dell'Hunter esortandolo a tornare nella piccola e scomoda cella.
...
Accompagnato dalla cantilena che usciva dagli altoparlanti, le possibilità si diramavano dalla mente di Idai come fanno diverse gocce d'acqua lungo una superficie inclinata, e come tali tendevano ad unirsi formando un'unica corrente.
Non importa da che verso la giri, l'unica cosa da fare ora è tornare in cella; ci sono troppe cose da organizzare e troppi vantaggi da utilizzare.
Combinare qualcosa di stupido adesso significherebbe sprecare tutte le risorse che abbiamo.
Andiamo.
Idai era cosciente che la sua decisione aveva già raggiunto il piccolo Matt, ma aveva voluto rispondere lo stesso.
Per mano, tornavano verso la cella dove sarebbero stati per le successive 12 ore, sarebbero stati interrotti dal Capro ogni 3 ore, avrebbero mangiato, riposato ed espletato funzioni fisiologiche necessarie senza opporre resistenza.
Ok Matt, dobbiamo cominciare a mettere insieme i pezzi.
Per quanto riguarda te, sappiamo che non puoi mentire allo Spirito ma che puoi omettere informazioni; sappiamo che puoi controllare la mente delle persone e di conseguenza i loro movimenti, senza recare dolore.
Infine che sei in grado di percepire qualcosa riguardante il futuro.
Poi sappiamo che scappare senza che se ne accorga è impossibile, e se se ne accorgesse dovremmo confrontarci con lui, di conseguenza se l'unica scelta che abbiamo è quella di affrontarlo, tanto vale coglierlo di sorpresa.
Idai tentava di rimettere apposto le informazioni degli altri bambini, con l'aiuto di Matt che le completava sussurrandogliele a mente.
La difficoltà della situazione sta nel non aver compreso appieno le capacità dello Spirito: sappiamo che non puoi mentirgli e che Edward non è riuscito ad attaccarlo con il suo Nen.
E poi l'altra volta mi hai detto che ti ha fatto una foto, e che era fondamentale per lui; a me non ha fatto nessuna foto però, almeno non finché ero cosciente.
A che gli sarà servito fare delle foto.. avrà a che fare con i suoi poteri?! Potrebbe essere una condizione.
Abbiamo ipotizzato che possa contrastare i poteri Nen dei rispettivi utilizzatori, ad esempio replicandoli finché questi sono in vita, altrimenti non ci sarebbe ragione di sfamarci ogni giorno.
Se così fosse dovremo elaborare qualche combinazione tra i nostri poteri: ad esempio se io attaccassi con il mio Nen sarebbe sicuramente in grado di difendersi egregiamente, ma se invece fossi controllato dal potere di Matt la natura dell'attacco sarebbe completamente diversa.
Ormai pensare e parlare erano praticamente la stessa cosa quindi non c'era motivo di ripetere il pensiero a parole.
Ascolta Matt, c'è una cosa che potresti non sapere. Io ero in possesso di due spade intrise di un Nen molto particolare che costringe colui che le impugna ad usarle in stato di Shu.
Date le condizioni e la natura dell'arma sono abbastanza sicuro che non possa contrastare questo potere, non nel modo in cui contrasta le tue bugie e le palle di fuoco di Edward.
Ricapitolando, le cose fondamentali da fare prima della prossima pausa sono:
-un tuo possibile sguardo al futuro.
-individuare le mie spade.
-completare un piano d'attacco tenendo conto dei poteri degli altri bambini.
Voglio che tu mi dica se sei in grado di leggere la mente dello Spirito ed eventualmente controllarlo, anche per brevi durate. Tieni a mente che la carta migliore che abbiamo sei tu.
Senza contare che dovremmo pensare a cose completamente diverse ogni volta che l'energumeno si fa vivo, e riposarci.
E tenere a mente le lance.. ma niente di serio.
//GdROff: sento proprio la ruggine sulle articolazioni mentre scrivo :'D
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Idai decise di tornare in cella senza tentare azioni individuali: mano nella mano si avviò lungo il tetro corridoio che conduceva alle stanze. Fu una saggia decisione: Idai e Matt non potevano immaginarselo ma dopo appena cinque minuti dall'ultimo avvertimento scandito dalla sirena, delle piccole bocche meccaniche uscirono da alcune piastrelle del muro e, nel giro di pochi secondi, l'intero emiciclo venne ricoperto di uno strano gas incolore. Un bambino che, a causa della febbre, era rimasto indietro, si portò le manine alla gola e, soffocando un grido, si accasciò al suolo privo di vita.
Tornando a noi, Idai, una volta verificato che fosse tutto tornato nella norma, cominciò a parlare con Matt: ragionò nuovamente sui possibili poteri dello Spirito del Capro e giunse alla conclusione che la soluzione migliore era quella di attaccarlo di sorpresa. Riteneva questa opzione la più fattibile e l'unico modo per riuscire a scappare da quel luogo. Si interrogò poi anche sulla faccenda delle foto: perchè quell'energumeno fotografava i propri ostaggi e in particolar modo per quale strano motivo delle semplici foto erano così necessarie per il suo scopo? Ma soprattutto, quale era lo scopo di tutto ciò? A cosa aspirava lo Spirito!? Tutte domande che balenavano nella mente di Idai, prontamente letta dal piccolino e che avrebbero forse trovato risposte in futuro. Sicuramente ora non aveva indizi a sufficienza per giungere a conclusioni concrete.
L'hunter ad un certo punto parlò delle sue spade e del loro strano potere: voleva individuarle e soprattutto averle alla propria vita in caso di necessità. Avrebbero potuto rivelarsi un elemento essenziale per eliminare lo Spirito del Capro. Matt ascoltò attentamente, in particolar modo le ultime parole del "fratellone" dal momento che Idai fece il punto della situazione. Prima della pausa successiva avrebbero dovuto: individuare le spade, vedere uno squarcio di futuro ed elaborare un paio d'attacco. Chiese poi se Matt fosse in grado di leggere la mente dello Spirito e di controllarlo anche solo momentaneamente. Il bimbo non tardò a rispondere:
Matt: "Le Armi vengono conservate nell'armeria. Probabilmente anche le tue si trovano lì. Non è molto distante da qui: una volta mi sono perso e sono arrivato per sbaglio davanti alla porta. Uscendo da qui basta andare a destra fino all'emicilo, prendere la seconda a destra e poi la prima a sinistra. La terza porta è l'armeria. Comunque c'è la targhetta."
Sorrise e si strinse a se: sebbene molto potente e maturo era pur sempre un bambino.
Matt: "Potrei provarci a controllare il suo corpo o leggere la sua mente. Ci ho provato una sola volta ma con scarsi risultati. Però avevo solo cinque anni."
Si avvicinò ad Idai e, trascinandolo nell'angolo della stanza, attese che le lance facessero il loro "lavoro" per poi ritirarsi così come erano spuntate.
Matt: "Posso provare a vedere il futuro: tuttavia ci sono alcune condizioni. Prima di tutto io non sarò cosciente ma cadrò in una sorta di trance, quindi dovrai tenermi d'occhio ed evitare che io ingoi la mia lingua. Poi prevedere il futuro è molto faticoso e sono ancora piccolo. L'ultima volta che ho provato non ho potuto usare i miei poteri per circa due ore. Se per te va bene posso provare a vedere il futuro..."
Sorrise: era un bambino davvero bravo e generoso. Molto strano che il suo carattere, dopo anni in quel buco, non fosse cambiato in peggio... La scelta stava ad Idai, così come escogitare un piano: i bambini erano troppo piccoli per poter fare un piano d'azione, avrebbe dovuto pensarci l'Hunter da solo.
// 48 ore. Sei libero di scegliere. E smettila di aspettarti che sia io a fornirti un piano d'azione. Spremiti le meningi e trova qualcosa :°D
Tornando a noi, Idai, una volta verificato che fosse tutto tornato nella norma, cominciò a parlare con Matt: ragionò nuovamente sui possibili poteri dello Spirito del Capro e giunse alla conclusione che la soluzione migliore era quella di attaccarlo di sorpresa. Riteneva questa opzione la più fattibile e l'unico modo per riuscire a scappare da quel luogo. Si interrogò poi anche sulla faccenda delle foto: perchè quell'energumeno fotografava i propri ostaggi e in particolar modo per quale strano motivo delle semplici foto erano così necessarie per il suo scopo? Ma soprattutto, quale era lo scopo di tutto ciò? A cosa aspirava lo Spirito!? Tutte domande che balenavano nella mente di Idai, prontamente letta dal piccolino e che avrebbero forse trovato risposte in futuro. Sicuramente ora non aveva indizi a sufficienza per giungere a conclusioni concrete.
L'hunter ad un certo punto parlò delle sue spade e del loro strano potere: voleva individuarle e soprattutto averle alla propria vita in caso di necessità. Avrebbero potuto rivelarsi un elemento essenziale per eliminare lo Spirito del Capro. Matt ascoltò attentamente, in particolar modo le ultime parole del "fratellone" dal momento che Idai fece il punto della situazione. Prima della pausa successiva avrebbero dovuto: individuare le spade, vedere uno squarcio di futuro ed elaborare un paio d'attacco. Chiese poi se Matt fosse in grado di leggere la mente dello Spirito e di controllarlo anche solo momentaneamente. Il bimbo non tardò a rispondere:
Matt: "Le Armi vengono conservate nell'armeria. Probabilmente anche le tue si trovano lì. Non è molto distante da qui: una volta mi sono perso e sono arrivato per sbaglio davanti alla porta. Uscendo da qui basta andare a destra fino all'emicilo, prendere la seconda a destra e poi la prima a sinistra. La terza porta è l'armeria. Comunque c'è la targhetta."
Sorrise e si strinse a se: sebbene molto potente e maturo era pur sempre un bambino.
Matt: "Potrei provarci a controllare il suo corpo o leggere la sua mente. Ci ho provato una sola volta ma con scarsi risultati. Però avevo solo cinque anni."
Si avvicinò ad Idai e, trascinandolo nell'angolo della stanza, attese che le lance facessero il loro "lavoro" per poi ritirarsi così come erano spuntate.
Matt: "Posso provare a vedere il futuro: tuttavia ci sono alcune condizioni. Prima di tutto io non sarò cosciente ma cadrò in una sorta di trance, quindi dovrai tenermi d'occhio ed evitare che io ingoi la mia lingua. Poi prevedere il futuro è molto faticoso e sono ancora piccolo. L'ultima volta che ho provato non ho potuto usare i miei poteri per circa due ore. Se per te va bene posso provare a vedere il futuro..."
Sorrise: era un bambino davvero bravo e generoso. Molto strano che il suo carattere, dopo anni in quel buco, non fosse cambiato in peggio... La scelta stava ad Idai, così come escogitare un piano: i bambini erano troppo piccoli per poter fare un piano d'azione, avrebbe dovuto pensarci l'Hunter da solo.
// 48 ore. Sei libero di scegliere. E smettila di aspettarti che sia io a fornirti un piano d'azione. Spremiti le meningi e trova qualcosa :°D
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Joker - Messaggi: 87
- Iscritto il: 02/09/2014, 11:52
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Una volta compresa la richiesta di Idai, il bambino aveva fornito l'ubicazione precisa dell'armeria, probabile luogo dove sarebbero potute trovarsi le armi, appunto.
L'hunter memorizzava la strada.
Perché mai avrebbe messo una targhetta in un posto del genere?!
Probabilmente questo luogo era sede di qualcosa di più attivo in passato.
Potrei provarci a controllare il suo corpo o leggere la sua mente. Ci ho provato una sola volta ma con scarsi risultati. Però avevo solo cinque anni.
Matt concludeva la frase prendendo la mano di Idai per portarlo al sicuro dalle lance che spuntavano dalle mattonelle.
Il giovane aveva già intuito senza l'ausilio dei poteri mentali di Matt.. Facevano comunque un certo effetto, ma non come prima.
Capisco. Sarà comunque utile al momento opportuno, sempre che non sia troppo per te.
Solo cinque anni.. Immagino che per un ragazzino della sua età un anno costituisce una differenza importante.
Matt concludeva con la spiegazione del suo ultimo potere.
Effettivamente aveva delle condizioni non indifferenti.. Forse prova della loro potenziale utilità.
Incredibile.
Avrebbe potuto pensare "mostruoso", ma sarebbe sembrato offensivo.
Senza neanche rendersene conto Idai cominciava a sviluppare un certo controllo sui pensieri, conseguentemente alla forte pressione del fatto che Matt avrebbe dovuto illustrarli allo Spirito del Capro.
La cosa più incredibile era che il bambino stava sorridendo.
Devo assolutamente portare fuori questo bambino.
E gli altri, certo.
Devo mostrare loro il mondo che c'è là fuori, dopo tutto quello che hanno provato.
Ascolta Matt, credo che questo tuo potere sia indispensabile per andarcene.
Se te la senti possiamo fare così: aspetteremo la prossima visita dello Spirito e metteremo in atto questo potere.
In questo modo tu avrai tempo di rimetterti in sesto per la visita successiva.
Resteremo nell'angolo in cui le lance non passano e se ti fidi di me farò in modo di proteggerti da tutto il resto.
Te la senti?
In questo modo avrò sia il tempo di preparare un piano, sia di completarlo con le informazioni della sua visione non appena avrà finito.
Sembrava un inizio conciso, ma sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa nel mezzo, e la provvidenza poteva non essere dalla loro.
La tensione era alle stelle ma che altro poteva fare?
Niente, adesso devo pensare al resto.
Pensa, pensa.. Quali sono le risorse?
Grazie al potere di Matt si può comunicare abbastanza velocemente via mente, il che farà la differenza in combattimento.
Ma prima? Prima devo riprendermi le armi.
Farò così: alla prossima ora libera andrò all'armeria e cercherò di recuperare le spade, mentre Matt recupera gli altri bambini.
Tenteremo quella cosa del controllo del corpo su di uno di noi dell'Irrobustimento.
Certo, quando sarà il momento di attaccare noi dell'Irrobustimento dovremo attaccarlo tutti insieme, e ammesso che riesca a contrastarci, non si aspetterà che uno di noi stia venendo controllato da Matt.
Inoltre grazie alle spade potrò estrarre facilmente del sangue dal Capro in modo che Erich possa addormentarlo.
Per forza, il fine del piano dev'essere il potere del flauto. Se riusciamo ad addormentarlo è fatta.
L'hunter memorizzava la strada.
Perché mai avrebbe messo una targhetta in un posto del genere?!
Probabilmente questo luogo era sede di qualcosa di più attivo in passato.
Potrei provarci a controllare il suo corpo o leggere la sua mente. Ci ho provato una sola volta ma con scarsi risultati. Però avevo solo cinque anni.
Matt concludeva la frase prendendo la mano di Idai per portarlo al sicuro dalle lance che spuntavano dalle mattonelle.
Il giovane aveva già intuito senza l'ausilio dei poteri mentali di Matt.. Facevano comunque un certo effetto, ma non come prima.
Capisco. Sarà comunque utile al momento opportuno, sempre che non sia troppo per te.
Solo cinque anni.. Immagino che per un ragazzino della sua età un anno costituisce una differenza importante.
Matt concludeva con la spiegazione del suo ultimo potere.
Effettivamente aveva delle condizioni non indifferenti.. Forse prova della loro potenziale utilità.
Incredibile.
Avrebbe potuto pensare "mostruoso", ma sarebbe sembrato offensivo.
Senza neanche rendersene conto Idai cominciava a sviluppare un certo controllo sui pensieri, conseguentemente alla forte pressione del fatto che Matt avrebbe dovuto illustrarli allo Spirito del Capro.
La cosa più incredibile era che il bambino stava sorridendo.
Devo assolutamente portare fuori questo bambino.
E gli altri, certo.
Devo mostrare loro il mondo che c'è là fuori, dopo tutto quello che hanno provato.
Ascolta Matt, credo che questo tuo potere sia indispensabile per andarcene.
Se te la senti possiamo fare così: aspetteremo la prossima visita dello Spirito e metteremo in atto questo potere.
In questo modo tu avrai tempo di rimetterti in sesto per la visita successiva.
Resteremo nell'angolo in cui le lance non passano e se ti fidi di me farò in modo di proteggerti da tutto il resto.
Te la senti?
In questo modo avrò sia il tempo di preparare un piano, sia di completarlo con le informazioni della sua visione non appena avrà finito.
Sembrava un inizio conciso, ma sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa nel mezzo, e la provvidenza poteva non essere dalla loro.
La tensione era alle stelle ma che altro poteva fare?
Niente, adesso devo pensare al resto.
Pensa, pensa.. Quali sono le risorse?
Grazie al potere di Matt si può comunicare abbastanza velocemente via mente, il che farà la differenza in combattimento.
Ma prima? Prima devo riprendermi le armi.
Farò così: alla prossima ora libera andrò all'armeria e cercherò di recuperare le spade, mentre Matt recupera gli altri bambini.
Tenteremo quella cosa del controllo del corpo su di uno di noi dell'Irrobustimento.
Certo, quando sarà il momento di attaccare noi dell'Irrobustimento dovremo attaccarlo tutti insieme, e ammesso che riesca a contrastarci, non si aspetterà che uno di noi stia venendo controllato da Matt.
Inoltre grazie alle spade potrò estrarre facilmente del sangue dal Capro in modo che Erich possa addormentarlo.
Per forza, il fine del piano dev'essere il potere del flauto. Se riusciamo ad addormentarlo è fatta.
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Idai aveva escogitato un mezzo piano: avrebbe approfittato della pausa per andare a recuperare le proprie armi e, una volta passato lo Spirito per il "controllo", avrebbe usato il potere di Matt, il più temibile forse. Purtroppo però non andò secondo i piani, o meglio, non del tutto. Ma andiamo per gradi...
Dopo che le lance erano scomparse dietro al muro, Idai si preparò alla visita quotidiana del Capro. Tuttavia questa volta non arrivò nessuno.
Matt: "E' molto strano fratellone, lo Spirito è sempre puntualissimo quando si tratta della visita di controllo..."
Guardò un attimo il soffitto.
Matt: "Conviene provare subito. Utilizzerò l'En per tenere sotto controllo possibili movimenti nei dintorni. Col fatto che devo anche andare in trance credo che non riuscirò ad espanderlo per più di 50 metri. Ma dovrebbe bastare. Iniziamo, per favore, stammi vicino!"
Matt chiuse gli occhi.
Matt: "EN!"
Anche Idai riuscì a sentire quell'ondata di pura energia che si stava propagando rapidamente tutto intorno. Poi Matt rovesciò gli occhi all'indietro e rimase immobile. Restò circa 20 secondi immobile, non respirava nemmeno. Poi ad un tratto iniziò a parlare. La voce tuttavia sembrava quasi appartenere a qualcun'altro, o meglio, a qualcos'altro...
Matt: "Presto inizierà la caccia... Uh Ah Oh... Molte morti... Uno di voi tradirà e uno andrò in contro a un destino peggiore della morte.... Uh Ah Oh... Attenti... Lo Spirito è pronto... Uh Ah Oh..."
Matt aprì pian piano gli occhietti divenuti lucidi per la stanchezza e, con un filo di voce, disse:
Matt: "Fr... Fratellone, come è andata?"
Si accasciò contro la gamba di Idai e, in pochi istanti, l'En si ritirò fino a scomparire. Matt era fuori gioco per circa due ore. Il futuro era stato predetto... Sarebbe stato veritiero? E come bisognava interpretarlo? Idai aveva poco tempo per riflettere dal momento che, dopo appena dieci minuti, suonò una sirena. Il suono era diverso da quello che annunciava la pausa. Era più grave, quasi tenebroso. Le celle si spalancarono tutte e le luci si spensero all'improvviso. Erano avvolti nell'oscurità. In pochi secondi però alcune lampade si accesero: la stanza e il corridoio fu inondato da una luce rossa.
Ad un certo punto una voce riecheggiò, ampliata dagli altoparlanti.
Spirito del Capro: "La caccia è iniziata... RUN!"
Un pezzo della previsione si era rivelato non solo fondato ma estremamente azzeccato. Avrebbe predetto correttamente anche il resto?
???: "AAAAAAAAAHHHHHH
Un urlo di pura sofferenza invase il corridoio: il primo bambino era caduto vittima dello Spirito...
Cosa avrebbe fatto idai!? Avrebbe recuperato le spade? Oppure avrebbe cercato di radunare gli altri bambini? E cosa avrebbe fatto con un Matt praticamente esausto?
//OT: 48 ore. Puoi scegliere cosa fare. Lo spirito del Capro NON è nel tuo stesso corridoio. E' ancora molto lontano, forse non è nemmeno stato lui a uccidere il bambino (che per inciso non è nessuno di quelli del gruppo) ma Idai non lo sa questo. Fai tu :D
Dopo che le lance erano scomparse dietro al muro, Idai si preparò alla visita quotidiana del Capro. Tuttavia questa volta non arrivò nessuno.
Matt: "E' molto strano fratellone, lo Spirito è sempre puntualissimo quando si tratta della visita di controllo..."
Guardò un attimo il soffitto.
Matt: "Conviene provare subito. Utilizzerò l'En per tenere sotto controllo possibili movimenti nei dintorni. Col fatto che devo anche andare in trance credo che non riuscirò ad espanderlo per più di 50 metri. Ma dovrebbe bastare. Iniziamo, per favore, stammi vicino!"
Matt chiuse gli occhi.
Matt: "EN!"
Anche Idai riuscì a sentire quell'ondata di pura energia che si stava propagando rapidamente tutto intorno. Poi Matt rovesciò gli occhi all'indietro e rimase immobile. Restò circa 20 secondi immobile, non respirava nemmeno. Poi ad un tratto iniziò a parlare. La voce tuttavia sembrava quasi appartenere a qualcun'altro, o meglio, a qualcos'altro...
Matt: "Presto inizierà la caccia... Uh Ah Oh... Molte morti... Uno di voi tradirà e uno andrò in contro a un destino peggiore della morte.... Uh Ah Oh... Attenti... Lo Spirito è pronto... Uh Ah Oh..."
Matt aprì pian piano gli occhietti divenuti lucidi per la stanchezza e, con un filo di voce, disse:
Matt: "Fr... Fratellone, come è andata?"
Si accasciò contro la gamba di Idai e, in pochi istanti, l'En si ritirò fino a scomparire. Matt era fuori gioco per circa due ore. Il futuro era stato predetto... Sarebbe stato veritiero? E come bisognava interpretarlo? Idai aveva poco tempo per riflettere dal momento che, dopo appena dieci minuti, suonò una sirena. Il suono era diverso da quello che annunciava la pausa. Era più grave, quasi tenebroso. Le celle si spalancarono tutte e le luci si spensero all'improvviso. Erano avvolti nell'oscurità. In pochi secondi però alcune lampade si accesero: la stanza e il corridoio fu inondato da una luce rossa.
Ad un certo punto una voce riecheggiò, ampliata dagli altoparlanti.
Spirito del Capro: "La caccia è iniziata... RUN!"
Un pezzo della previsione si era rivelato non solo fondato ma estremamente azzeccato. Avrebbe predetto correttamente anche il resto?
???: "AAAAAAAAAHHHHHH
Un urlo di pura sofferenza invase il corridoio: il primo bambino era caduto vittima dello Spirito...
Cosa avrebbe fatto idai!? Avrebbe recuperato le spade? Oppure avrebbe cercato di radunare gli altri bambini? E cosa avrebbe fatto con un Matt praticamente esausto?
//OT: 48 ore. Puoi scegliere cosa fare. Lo spirito del Capro NON è nel tuo stesso corridoio. E' ancora molto lontano, forse non è nemmeno stato lui a uccidere il bambino (che per inciso non è nessuno di quelli del gruppo) ma Idai non lo sa questo. Fai tu :D
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Joker - Messaggi: 87
- Iscritto il: 02/09/2014, 11:52
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Lo Spirito stava facendo tardi.
Non era mai successo, a detta di Matt. Che fosse una coincidenza?
Conviene provare subito. Utilizzerò l'En per tenere sotto controllo possibili movimenti nei dintorni. Col fatto che devo anche andare in trance credo che non riuscirò ad espanderlo per più di 50 metri. Ma dovrebbe bastare. Iniziamo, per favore, stammi vicino!
E così iniziava.
Rimase immobile per troppo poco tempo, se pensiamo alle parole che uscirono dalla sua bocca.
Presto inizierà la caccia... Uh Ah Oh... Molte morti... Uno di voi tradirà e uno andrò in contro a un destino peggiore della morte.... Uh Ah Oh... Attenti... Lo Spirito è pronto... Uh Ah Oh...
Quasi scioccante.
Matt, ignaro di quello che succedeva durante l'utilizzo del potere, interrogava il giovane circa la predizione.
Morti.. Un tradimento..
Peggiore della morte..
Probabilmente ora il bambino non era in grado di leggere le impressioni dell'Hunter, come di nessun altro.
Non promette niente di buono, ad esser sincero..
Credo che dovremo sbrigarci a mettere in atto il piano.
Qualche minuto dopo, una sirena cominciò a suonare in modo strano.
Le luci si spensero, le celle si aprirono, tutto contemporaneamente.
Le luci si riaccesero, ma non erano le stesse; questa volta l'atmosfera era color cremisi e affacciandosi fuori dalla cella Idai scopriva un corridoio a dir poco inquietante.
La caccia è iniziata... RUN!
???
AAAAAAAAAHHHHHH
Era chiaramente l'urlo di un bambino.
Adesso Idai cominciava a preoccuparsi seriamente.
Matt, aggrappati a me, sbrigati. Ce ne andiamo.
Il bambino saliva sulla schiena di Idai, in modo che si riprendesse il più in fretta possibile.
Dannazione, proprio adesso..
Dobbiamo recuperare gli altri bambini.
Dunque vediamo.. lo Spirito dovrebbe essere in ogni caso più lontano di una cinquantina di metri, altrimenti l'avresti percepito col tuo En.
A meno che non avete stabilito un punto di ritrovo in caso di emergenza, andremo a recuperare il nostro primo alleato in direzione dell'armeria, così se siamo abbastanza fortunati riusciremo anche a riprenderci le mie armi.
Per il momento ci accontentiamo di questo.
Spostando l'aura sulla mano destra che di chiudeva, Idai sferrava un colpo sulla spessa parete, andando a cercare una delle lance nascoste.
A causa dell'imprecisione del colpo, la lancia estratta era stata spezzata, rendendola meno efficace di quanto lo sarebbe stata altrimenti.
Poco male, non mi servirà per molto, e comunque non ho tempo per pensarci oltre.
Con un'arma improvvisata nella mano destra e un bambino eccezionale sulla schiena, il giovane Hunter usciva dalla sua cella, guardando a destra e a sinistra per cercare di capire cosa sarebbe successo da lì in avanti.
Fammi strada Matt.
Dobbiamo recuperare quanti più alleati possibile.
Non era mai successo, a detta di Matt. Che fosse una coincidenza?
Conviene provare subito. Utilizzerò l'En per tenere sotto controllo possibili movimenti nei dintorni. Col fatto che devo anche andare in trance credo che non riuscirò ad espanderlo per più di 50 metri. Ma dovrebbe bastare. Iniziamo, per favore, stammi vicino!
E così iniziava.
Rimase immobile per troppo poco tempo, se pensiamo alle parole che uscirono dalla sua bocca.
Presto inizierà la caccia... Uh Ah Oh... Molte morti... Uno di voi tradirà e uno andrò in contro a un destino peggiore della morte.... Uh Ah Oh... Attenti... Lo Spirito è pronto... Uh Ah Oh...
Quasi scioccante.
Matt, ignaro di quello che succedeva durante l'utilizzo del potere, interrogava il giovane circa la predizione.
Morti.. Un tradimento..
Peggiore della morte..
Probabilmente ora il bambino non era in grado di leggere le impressioni dell'Hunter, come di nessun altro.
Non promette niente di buono, ad esser sincero..
Credo che dovremo sbrigarci a mettere in atto il piano.
Qualche minuto dopo, una sirena cominciò a suonare in modo strano.
Le luci si spensero, le celle si aprirono, tutto contemporaneamente.
Le luci si riaccesero, ma non erano le stesse; questa volta l'atmosfera era color cremisi e affacciandosi fuori dalla cella Idai scopriva un corridoio a dir poco inquietante.
La caccia è iniziata... RUN!
???
AAAAAAAAAHHHHHH
Era chiaramente l'urlo di un bambino.
Adesso Idai cominciava a preoccuparsi seriamente.
Matt, aggrappati a me, sbrigati. Ce ne andiamo.
Il bambino saliva sulla schiena di Idai, in modo che si riprendesse il più in fretta possibile.
Dannazione, proprio adesso..
Dobbiamo recuperare gli altri bambini.
Dunque vediamo.. lo Spirito dovrebbe essere in ogni caso più lontano di una cinquantina di metri, altrimenti l'avresti percepito col tuo En.
A meno che non avete stabilito un punto di ritrovo in caso di emergenza, andremo a recuperare il nostro primo alleato in direzione dell'armeria, così se siamo abbastanza fortunati riusciremo anche a riprenderci le mie armi.
Per il momento ci accontentiamo di questo.
Spostando l'aura sulla mano destra che di chiudeva, Idai sferrava un colpo sulla spessa parete, andando a cercare una delle lance nascoste.
A causa dell'imprecisione del colpo, la lancia estratta era stata spezzata, rendendola meno efficace di quanto lo sarebbe stata altrimenti.
Poco male, non mi servirà per molto, e comunque non ho tempo per pensarci oltre.
Con un'arma improvvisata nella mano destra e un bambino eccezionale sulla schiena, il giovane Hunter usciva dalla sua cella, guardando a destra e a sinistra per cercare di capire cosa sarebbe successo da lì in avanti.
Fammi strada Matt.
Dobbiamo recuperare quanti più alleati possibile.
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grait - Messaggi: 399
- Iscritto il: 22/08/2014, 15:31
Re: [Luogo Evento] Il grande piede di marmo
Idai ascoltò attentamente la predizione del piccolo Matt: era visibilmente preoccupato dal momento che la situazione in cui si trovava non era assolutamente delle migliori. Decise di muoversi e, facendo salire Matt sulle spalle, gli spiegò la mossa successiva: dovevano riuscire a radunare gli altri ragazzini per poter fronteggiare lo Spirito del Capro. Idai propose di dirigersi verso l'armeria per recuperare i bambini che si trovavano lì e, magari, recuperare le proprie spade. Tuttavia muoversi in quel corridoio tetro senza alcuna arma poteva rivelarsi fatale, così il ragazzo tentò di procurarsi una lancia sfondando la parete della cella.
Irrigidì i muscoli e, facendo fluire il proprio Nen fino a canalizzarlo nel pugno, sferrò un colpo estremamente potente, forse fin troppo: l'impatto spezzò non solo i mattoni e il cemento, ma anche le lance. Tuttavia una riuscì a "sopravvivere" sebbene ridotta di dimensioni a causa dell'urto. Era comunque meglio di niente così l'Hunter Professionista decise di accontentarsi di quell'arma improvvisata. Varcò la soglia della cella e si trovò subito di fronte ad uno scenario tetro: non solo le luci rosse rendevano quel luogo a dir poco inquietante, ma Idai sentì anche qualcosa salirgli lungo una gamba. Ci volle poco a capire che si trattava di un verme: abbassando lo sguardo era possibile vedere l'intero pavimento ricolmo di grassi, bianchi vermiciattoli. Nulla di preoccupante, ma lo schifo generato da quelle larve non si poteva di certo ignorare. La pazzia dello Spirito stava diventando vero e proprio sadismo...
Matt: "Vai fino in fondo e poi gira a destra; poco prima dell'armeria c'è la cella di Edward. Prima di cadere in catalessi sono riuscito a mettermi in contatto con lui e gli ho detto di aspettarci lì. Era spaventato, ma stava bene."
Fu esattamente come disse Matt: ci vollero pochi minuti per raggiungere la cella e, al suo interno, rannicchiato in un angolo, c'era uno scriciolino intento a piangere.
Matt: "Eddy, siamo noi. Vieni presto!"
Mett si spuntò dalla spalla destra di Idai e sorrise a Edward il quale, alzandosi di colpo in piedi e asciugandosi le lacrime con la manica strappata della maglietta, corse subito ad abbracciare la gamba di Idai
Edward: "Gr...Grazie Idai, Matt. Avevo tanta paura!"
Si strinse forte alla gamba di Idai ma, sebbene quel piccolo bimbo facesse una tenerezza infinita, non c'era tempo da perdere: dovevano recuperare le spade. Due celle dopo quella di Edward, era possibile notare una targhetta leggermente sbiadita con sopra incisa la parola "Armeria". Come tutte le altre stanze, le sbarre erano spalancate e al suo interno vi erano armi di ogni genere. Idati potè notare svariati fucili, spade, pugnali, un cannone e sopratutto, sopra un mobile, le sue due amate spade. Sembrava tutto estremamente tranquillo. Una gocciolina cadde dalla punta della lancia e, colpendo il pavimento, lasciò un piccolo segno seguito da una nuvolettina di fumo...
IN UN PUNTO NON BEN DEFINITO DELLA STRUTTURA
Spirito del Capro: "Incredibile, sei rimasto qui... Non hai nemmeno provato a scappare!"
Lo Spirito del Capro si trovava di fronte ad una cella. Al suo interno un bambino lo guardava con sguardo terrorizzato.
???: "T-Ti prego non farmi del male!"
Spirito del Capro: "Non mi servi più ormai... Con te ho finito. Sarò gentile, hai 10 secondi di vantaggio. RUN, ANDREW, RUN!"
Andrew rimase immobile qualche secondo e poi, con un coraggio estremamente raro per un bambino di nove anni, decise di provare a reagire.
Andrew: "BASTA! NON FARAI PIù DEL MALE A NESSUNO!!!"
Il corpo di Andrew iniziò ad irrigidirsi e la muscolatura quadruplicò: era pronto a sferrare il suo colpo finale. Concentrò il Nen in un braccio e tentò di perforare il petto dello Spirito.
Spirito del Capro: "AHAHAHAH FOLLE!"
Lo Spirito del Capro non si mosse nemmeno: il braccio sinistro di Andrew ruotò di 180 gradi verso destra e, in un istante, il bambino si trapassò il cuore da parte a parte. Non ebbe nemmeno il tempo di emettere un lamento o un urlo che il sangue gli bloccò la gola e cadde a terra morto.
Spirito del Capro: "Meno sei..."
OT: Nessun Limite di tempo.
Se decidessi di attaccare nei prossimi 3 turni subirai un malus di 20 alla potenza finale a causa dell'uso del Nen.
Puoi portare con te un massimo di 3 armi. Le spade contano come 2 ovviamente. Matt al momento non può portare nulla, Edward essendo piccolo più che un coltello non può portare.
IMPORTANTE: Tu non sai nulla di quello che è successo nella seconda parte e Matt ancora per un pochino non può comunicare con nessuno.
Irrigidì i muscoli e, facendo fluire il proprio Nen fino a canalizzarlo nel pugno, sferrò un colpo estremamente potente, forse fin troppo: l'impatto spezzò non solo i mattoni e il cemento, ma anche le lance. Tuttavia una riuscì a "sopravvivere" sebbene ridotta di dimensioni a causa dell'urto. Era comunque meglio di niente così l'Hunter Professionista decise di accontentarsi di quell'arma improvvisata. Varcò la soglia della cella e si trovò subito di fronte ad uno scenario tetro: non solo le luci rosse rendevano quel luogo a dir poco inquietante, ma Idai sentì anche qualcosa salirgli lungo una gamba. Ci volle poco a capire che si trattava di un verme: abbassando lo sguardo era possibile vedere l'intero pavimento ricolmo di grassi, bianchi vermiciattoli. Nulla di preoccupante, ma lo schifo generato da quelle larve non si poteva di certo ignorare. La pazzia dello Spirito stava diventando vero e proprio sadismo...
Matt: "Vai fino in fondo e poi gira a destra; poco prima dell'armeria c'è la cella di Edward. Prima di cadere in catalessi sono riuscito a mettermi in contatto con lui e gli ho detto di aspettarci lì. Era spaventato, ma stava bene."
Fu esattamente come disse Matt: ci vollero pochi minuti per raggiungere la cella e, al suo interno, rannicchiato in un angolo, c'era uno scriciolino intento a piangere.
Matt: "Eddy, siamo noi. Vieni presto!"
Mett si spuntò dalla spalla destra di Idai e sorrise a Edward il quale, alzandosi di colpo in piedi e asciugandosi le lacrime con la manica strappata della maglietta, corse subito ad abbracciare la gamba di Idai
Edward: "Gr...Grazie Idai, Matt. Avevo tanta paura!"
Si strinse forte alla gamba di Idai ma, sebbene quel piccolo bimbo facesse una tenerezza infinita, non c'era tempo da perdere: dovevano recuperare le spade. Due celle dopo quella di Edward, era possibile notare una targhetta leggermente sbiadita con sopra incisa la parola "Armeria". Come tutte le altre stanze, le sbarre erano spalancate e al suo interno vi erano armi di ogni genere. Idati potè notare svariati fucili, spade, pugnali, un cannone e sopratutto, sopra un mobile, le sue due amate spade. Sembrava tutto estremamente tranquillo. Una gocciolina cadde dalla punta della lancia e, colpendo il pavimento, lasciò un piccolo segno seguito da una nuvolettina di fumo...
IN UN PUNTO NON BEN DEFINITO DELLA STRUTTURA
Spirito del Capro: "Incredibile, sei rimasto qui... Non hai nemmeno provato a scappare!"
Lo Spirito del Capro si trovava di fronte ad una cella. Al suo interno un bambino lo guardava con sguardo terrorizzato.
???: "T-Ti prego non farmi del male!"
Spirito del Capro: "Non mi servi più ormai... Con te ho finito. Sarò gentile, hai 10 secondi di vantaggio. RUN, ANDREW, RUN!"
Andrew rimase immobile qualche secondo e poi, con un coraggio estremamente raro per un bambino di nove anni, decise di provare a reagire.
Andrew: "BASTA! NON FARAI PIù DEL MALE A NESSUNO!!!"
Il corpo di Andrew iniziò ad irrigidirsi e la muscolatura quadruplicò: era pronto a sferrare il suo colpo finale. Concentrò il Nen in un braccio e tentò di perforare il petto dello Spirito.
Spirito del Capro: "AHAHAHAH FOLLE!"
Lo Spirito del Capro non si mosse nemmeno: il braccio sinistro di Andrew ruotò di 180 gradi verso destra e, in un istante, il bambino si trapassò il cuore da parte a parte. Non ebbe nemmeno il tempo di emettere un lamento o un urlo che il sangue gli bloccò la gola e cadde a terra morto.
Spirito del Capro: "Meno sei..."
OT: Nessun Limite di tempo.
Se decidessi di attaccare nei prossimi 3 turni subirai un malus di 20 alla potenza finale a causa dell'uso del Nen.
Puoi portare con te un massimo di 3 armi. Le spade contano come 2 ovviamente. Matt al momento non può portare nulla, Edward essendo piccolo più che un coltello non può portare.
IMPORTANTE: Tu non sai nulla di quello che è successo nella seconda parte e Matt ancora per un pochino non può comunicare con nessuno.
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Joker - Messaggi: 87
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