Comprare Fumetti o leggere le Scan?

[BlBo]

Sono giorni che mi ronza per la testa questo argomento: perché far vanto di una passione verso un fumetto qualsiasi, se l'unica cosa che si fa è leggere i capitoli online?

Il mondo dietro i fumetti, che siano dell'est che dell'ovest, è pressappoco simile: faccio un fumetto, in molti lo leggono, ci guadagno una parte, il mio editore vede che sono in grado di fargli guadagnare tot, prendo sempre più spazio, mi leggono sempre più persone, ecc ecc

Leggendo meramente le scan, si crea un blocco, non solo dal punto di vista legale (ovviamente) o economico, ma anche tra il lettore e l'autore stesso. L'autore non sa quanto è veramente apprezzato, non sa se la direzione che sta prendendo piace alla maggioranza o meno, e via dicendo.

Diciamocelo, questa forma di pirateria, è un grande problema. Personalmente, leggo i capitoli di One Piece su una periferica ormai conosciutissima. Le motivazioni per il quale si leggono le scan, possono essere molte, ma sono tutte sbagliate. Un mensile può costare 3-4€, una cifra abbordabile per chiunque.

Voi cosa ne pensate?

[Veglia]

Ti dico, io per esempio sono un collezionista, tutte le saghe che leggo sulle scan poi le compro, se mi piacciono, cartacee.
Il leggere le scan per me è più sincerarsi di spendere bene i miei soldi, anche perchè comprare un fumetto senza nemmeno saper di cosa parla o senza aver nemmeno letto qualche capitolo è un vero e proprio azzardo.
Ormai ho 1200 manga, prediligo quelli new e non i "classiconi", cioè old style.
Tutti rigorosamente shonen e vado molto orgoglioso della mia collezione.
Io leggo e mi aggiorno sempre sulle scan settimanali, ma ogni volta che rileggo poi sul manga apprezzo veramente l'arte che vi è dietro.
Con tutte le correzioni e le errate corrige che fanno sulle scan alcune cose ti sfuggono, ma soprattutto non vi sono quei contenuti che solo l'autore pone nel fumetto al momento della vendita e per quanto siano sempre apprezzate le scan colorate, il bianco e nero sfumato della carta ha sempre un suo perchè.

[Sama]

Io, aime, leggò principalmente Scan.
Ogni tanto compro un fumetto se l'ho letto per dimostrare simbolicamente all'autore che lo apprezzo.
Il vero motivo per cui leggo online non è tanto il risparmio ma la lentezza con cui i fumetti vengono editati e tradotti in Italiano, a volte anche con traduzioni imprecise. Altre volte anche per come ha scritto sopra veglia mi ritorvo a leggere un fumetto e dico "meno male che non l'ho comprato" altre invece mi piace molto ma in Italia non è arrivato ne mai arriverà per delle decisioni prese dalle case italiane, altre ancora compro un fumetto a caso e scopro che mi piace ma è terribilimente difficile reperirlo, tanto che mi passerebbe la voglia di leggerlo.
(anche se parlo di fumetti mi riferisco principalmente ai manga, ammetto di non essere un grande appassionato di fumetti occidentali)

E' vero, leggere online è brutto e scorretto ma (per i motivi sopra elencati) a volte sembra essere l'unica alternativa.
Se ci fosse un abbonamento al Jump in italia dove dovrei aspettare 3/4 giorni dall'uscita giapponese per leggere l'ultimo capitolo me lo farei volentieri ma non c'è e non esisterà mai (oltre al fatto che in italia abbiamo un tipo di censura subdolo e assurdo che censura le parolacce ma fa vedere primi piani delle tette di alcune dive in prima serata).

[BlBo]

Capisco, è davvero brutto magari comprare un articolo che magari poi non piace e si ha il senso di aver buttato dei soldi. Ma, c'è da dire che quasi tutte le case editrici hanno sul proprio sito la "preview" del fumetto con tanto di: copertina, annotazioni, prime 5 pagine in genere. Quindi se lo scopo sia accertarsi della qualità, basterebbe dato che 5 pagine sono 1/3 di volume.

Ma è pur vero che il buon costume di lasciar sfogliare un albo prima dell'acquisto, non è sempre buon visto in Italia. Senza citare nomi dei vari edicolanti o delle fumetterie, delle volte vorrei comprare un fumetto che magari costa 15€ (e quindi, per chi ha altre spese e non ha un guadagno fisso, è una "sommetta" su cui ci si pensa) ancora coperto dalla pellicola, che l'edicolante che sia non vuole farmi aprire se non ho intenzione di comprare.

Comunque è accettabile la scelta di leggere settimanalmente per poi comprare il volume e rigustarselo d'un fiato.

Per rispondere alla critica verso le edizioni italiane, ci può stare in parte. Gli editor, per mestiere, devono vendere. Se in giappone esce "mangaacaso", lo riportano in italia ma si continuano e leggere le scan, è normale che non convenga a nessuno. Per le traduzioni, quelli che si occupano di lettering devono fare un gran lavoro e non sono pagatissimi. Mi dirai: quelli che fanno le scan non guadagnano nulla ma fanno un buon lavoro. In parte, spesso si vedono cose che professionalmente sono scadenti ed in più alterano la tavola spesso per farci quadrare le cose.

[The Evil One]

Bel thread.

Io ho iniziato comprando i fumetti, ho la mia bella fila di Naruto più qualche altro sparso nella mia libreria. Non ho nemmeno lontanamente la collezione completa perché mi sono fermato presto, ma il piacere di sfogliare la carta è sempre molto appagante. Ancora prima, da ragazzi, chi è che non ha mai comprato Topolino, Tex e compagnia bella? Andare in edicola era una gioia.

Detto questo, la facilità con cui si riesce a leggere dalle scan è incredibile ed è una tentazione troppo forte per il lettore occasionale, appassionato del manga ma non a tal punto da diventare un collezionista. Io rientro in questa categoria come la maggior parte delle persone. E' sbagliato, lo so.. non è una questione di soldi o di tempo per andare in fumetteria, è una questione di voglia e comodità Ho iniziato a fare la collezione di Naruto, ma poi ho smesso. Non so dire precisamente il perché.

E' la stessa questione dei film o dei giochi, dvd ecc.. conosco gente che ormai non va più al cinema perché tanto vede i film in streaming. Poi tra questi, c'è chi dice "per quelli che davvero vale la pena, vado al cinema". Credo che allo stesso modo, prenderebbero in fumetteria ciò che realmente ritengono valido per poi leggere on line il resto..

[BlBo]

Guarda, è proprio per questo che i Cinema stanno chiudendo, i fumettisti sono trattati come "hobbysti" e via dicendo. E' più facile e più comodo, ci sta. Comprare un biglietto per il cinema o un fumetto finanzia le casse di editori o produttori multinazionali, ci sta. Ma autori, che siano di ogni cosa, guadagnano così. Una minima percentuale, ma comunque un guadagno. Ora se 1 persona non acquista un albo, non cambierà la vita a nessuno certo ma comunque il trend non è affatto bello.

[D2R89]

Secondo me quesyo è un discorso molto ampio che va veramenta a toccare le nuove forme di marketing e fidelizzazione. L'avvento d'internet ha cambiato tutto per qualsiasi media, e la motivazione alla base è molto semplice:

La comodità, internet mi permette di leggere OP in qualsiasi momento/posto, senza alcuna fatica e senza spesa; al contrario l'acquisto richiede "molto" più impegno. La realtà dei fatti è che i vecchi sistemi di vendita e marketing non sono più adatti a questo mercato. Guardate GOT la serie più piratata di sempre, cosi piratata che 4 eppisodi sono usciti prima su internet che sulla televisione. HBO che spende molti soldi e tempo per produrre la serie ovviamente cerca di tutelare i suoi interessi ma è quasi impossibile.

Il pubblico di qualsiasi media ormai si sta dividendo tra 2 macro-categorie: Gli evangelisti e consumatori.

Gli evangelisti sono quelle persone come amano far parte della comunity che si crea attorno al media; esempio classico: cosplayers, collezionisti, gente che compra gadget e cosi via. Queste persone ora sono il vero market del prodotto diffondo il prodotto tra gli amici (tu lo guardi GOT? no???? ma sei pazzo), comprano gadget/collector edition/magliette ecc ecc (io per esempio sono un evangelista di Star Wars protei accedervi facilmente su internet e lo faccio ma ciò nonostante spendo anche 100 per un gadget originale) e formano la community del prodotto.

I consumatori invece sono un market che si limita a consumare il prodotto; non spendono o se spendono comprano gadget di poco valore e conto.

Molte compagnie purtroppo non hanno ancora compreso che è avvenuto un cambio di prodotto dal fumetto/cinema/serie al pubblico che è il nuovo prodotto. Ovviamente questo significa che i cinema dovrebbero essere gratis? e gli albi a fumetti regalati? ovviamente no ma questi "eventi" diventano sempre più elitari il cui vero scopo è solo quello di diffondere il media.

Una delle aziende che ha compreso molto bene questa nuova filosofia è la disney con il marchio Marvel. La marvel la lentamente ma inesorabilmente attaccando tutti i media (fumetti, cinema, series Marvel agents of shield, online series: Daredevil) la marvel sta letteralmente inondando ogni media possibile con i suoi prodotti, la creando una comunity di evangelisti. Basta pensare a Age of Ultron, quante persone conoscete che sono andate al cinema a vederlo (anche day one) che fino a qualche anno fà vi avrebbero ettichetato come Nerd atisociali per vederlo? Ad essere onesti molte perchè la disney sta creando una community attorno al marchio Marvel percui è figo andare in giro con la maglietta Avengers; ed una maglietta avengers costa come 2/3 biglietti del film.

Ovviamente come tutte le rivoluzioni la si può vedere in modo positivo o negativo dipende dal punto di vista ma come tutte le rivoluzioni o ci si unisce al coro o alla fine si verrà spazati via.