C.1 M.1 L. D/C – Buche, Fango e Tanto Amore.

[marea]

Partecipanti
ErFoxy: Shirohebi Yuki (genin Oto - Corporazione)
Vaan: Uchiha Yuzuki (chunin Suna - Corporazione)

Master
marea: Osugi Suzuno – San (sannin Akatsuki)


“Senti le rane che cantano
che gusto che piacere
lasciare la risaia
tornare al mio paese
lasciare la risaia
tornare al mio paese.
Amore mio non piangere
se me ne vado via,
io lascio la risaia
ritorno a casa mia
io lascio la risaia
ritorno a casa mia”
Senti le rane che cantano
(Canto popolare delle mondine)




Paese del Vento
Suna Gakure no Sato
4 giorni prima
04:15 h
* L’astro del giorno era calato , ormai, da ore e nel terso cielo notturno spiccavano scintillanti le stelle del firmamento. Un’argentea luna piena risplendeva silenziosa sopra le desertiche lande del Paese del Vento, illuminandole con il suo delicato bagliore. Il vento pungente accarezza gentilmente le dune, alzandone la sabbia in evanescenti scie, e risuonava serafico nelle vie cittadine, cullando il placido sonno dei dormienti. Mentre gli umani trovavano ristorno dalle fatiche della giornata, gli animali notturni si affaccendavano freneticamente nelle loro attività: l’alba sarebbe di lì a poco risorta e loro si sarebbero nuovamente ritirati nelle loro tane in attesa che le ombre si fossero allungate nuovamente. *

* Uno spiacevole gracchiare s’innalzò prepotentemente verso la volta celeste, lacerando con ferocia l’aria. Alcune creature degli dei si fermarono per qualche istante per guardarsi attorno ed annusare con preoccupazione l’etere che le abbracciava, prima di riprendere un po’ più rassicurate il proprio lavoro. *

* Un’ombra informe percorreva rapidamente le polverose strade di Suna; pareva avesse una meta ben precisa da raggiungere con urgenza. La corsa dell’ignota sagoma si fermò davanti al clan Uchiha e, dopo aver percorso la parete dell’edificio, si posò scompostamente su un davanzale. Il silenzio ridiscese, ma giusto per una manciata di secondi prima che una vera e propria baraonda si scatenasse. L’essere alato iniziò a stridere con ferocia ed a battere le ali, mentre con il becco ricurvo e scuro bussava insistentemente contro il vetro della finestra. *

* Se la giovane Yuzuki Uchiha si fosse affacciata si sarebbe trovata di fronte un enorme avvoltoio, che l’avrebbe fissata con un’espressione arcigna e stizzita (forse era accorsa ad accoglierlo con troppa flemma secondo il suo punto di vista, sicuramente avrebbe provato a beccarla per ripicca). Su una zampa del rapace era stato legato con cura un piccolo foglietto nero arrotolato; aprendolo si sarebbero dischiuse inquietanti lettere colore del sangue. *






Paese del Riso
Oto Gakure no Sato
Oggi
09:11

* Grigie nuvole minacciose avevano popolato i cieli del Paese del Riso da qualche giorno, sebbene la pioggia avesse graziato i suoi abitanti cadendo di rado leggera e fitta. La temperatura non si era particolarmente abbassata, ma l’umidità si faceva fastidiosamente largo nei corpi fino alle ossa. *

* La giornata era iniziata da poco e già per le strade di Oto si potevano udire le lamentele di alcuni per il tempo: gli shinobi del corpo di guardia si lagnavano per il freddo che avevano o avrebbero patito durante il loro turno, mentre i commercianti per la scarsa affluenza di persone che ci sarebbe stata nei loro negozi. Effettivamente parlando, le strade del Villaggio erano poco trafficate rispetto al solito, probabilmente i suoi abitanti preferivano godere del tempore di casa e non muoversi se non strettamente necessario. Ormai era tempo di pace e non vi era più bisogno di prodigarsi in inutili pratiche che avrebbero solo potuto intaccare la buona salute di un individuo. *

* Qualcuno iniziò a bussare delicatamente alla porta della casa di Shiroebi Yuki. Quel bussare, prima lieve ed appena percettibile, iniziò a divenire sempre più sonoro e nervoso fino a culminare in una vera e propria violenza nei confronti del ligneo uscio che si crepò. *

Benvenuti in questa missione. 

Iniziamo con una piccola nota.
Questa missione, dopo averlo concordato con Elena, sarà l’unione di una missione livello D assegnata alla pg di ErFoxy e di una livello C assegnata alla pg di Vaan.
I vostri pg si incontreranno tra qualche post e potranno interagire ed, ovviamente, collaborare per raggiungere gli scopi e gli obbiettivi assegnati.

Assegno ora gli obbiettivi basandomi sull’elenco del vecchio regolamento, dato che nel nuovo non vengono menzionati.

Obbiettivi Missione Livello D – ErFoxy (8)

[+] Spoiler

Obbiettivi Interpretativi

[+] Spoiler

Collaborazione tra Compagni di Squadra
È necessaria una buona dose di fiducia all’interno del Team e tra i membri del proprio Villaggio impegnati nella stessa Missione se si vuole portarla a termine. Rimandate a dopo le scazzottate.

Rispetto della Committenza
È stupido sputare nel piatto dove si mangia, anche se i propri datori di lavoro sono degli esseri spregevoli meglio non farglielo notare se ci tieni alla paga!

Espressioni basilari
Ci sono diversi modi per esprimere ed esternare anche i più basilari stati d’animo. Fate capire agli altri come vi sentite usando il metodo giusto.

Completare la Missione
Torna dal tuo superiore con un successo, questo ti garantirà oltre che ad una pacca sulla spalla del tuo Sensei anche qualche $ Ryo per una ciotola di buon ramen.

Obbiettivi di Combattimento

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Attivazioni
Sfruttare le Tecniche ad Attivazione durante un combattimento e bonus derivanti da essi.

Genjutsu e Kai
Attaccare e difendersi da una Genjutsu o Tecniche di Controllo, Efficacia, Residuo e Punti Ferita eventuali.

Abilità Speciali
Comprendere il valore tattico delle proprie particolari e usarle in combattimento.

Tipi di Terreno
Meccaniche dei bonus e dei malus ambientali.

Obbiettivi Missione Livello C – Vaan (7)

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Obbiettivi Interpretativi

[+] Spoiler

Investigazione
Trovare utili indizi per il completamento della Missione vi eviterà di essere degradati a Studente.

Immedesimazione nel personaggio: Fluire delle emozioni
Dimostrate che siete in grado di far fluire liberamente le vostre emozioni, non siate dei pezzi di legno.

Rapporti interpersonali
Coltivate le amicizie e le rivalità, in fondo non siete dei sassi sul letto di un fiume.

Capacità descrittive, narrative, espositive e di leadership
Bisogna sapere cosa raccontare, ricordare, rivelare o meno quando si danno delle informazioni a terzi se non si vuole attirare attenzioni indesiderate. La menzogna è una delle più importanti armi dei Ninja.

Obbiettivi di Combattimento

[+] Spoiler

Oggetti di Supporto
Il Ninja sa come utilizzare gli Strumenti di Supporto al momento giusto, sa calcolarne i punti deboli quando vengono usati dai propri avversari e sa mettere su una buona strategia per usarli.

Ambienti
Il Ninja soppesa con cura i bonus e i malus dovuti agli ambienti e sa come comportarsi di conseguenza.

Astuzia
Il Ninja induce l’avversario in errore tramite l’oculato utilizzo di malus, di effetti secondari e di Tecniche di Controllo, portandolo a fare mosse azzardate cine evitare l’attacco, sprecando la Tecnica della Sostituzione.

Quando utilizzate le capacità tirate un dado da 4.

72h per postare.
Se non avvisate dell’eventuale ritardo, saltate il turno.

Per qualsiasi cosa non indugiate a contattarmi.

Buon divertimento.

[Vaan]

Quattro giorni prima.
Sunagakure .
Clan Uchiha. Ore 4.15

*Una notte serena. La luna splendeva , possente, su tutta l'area sabbiosa.Insieme alle stelle ,illuminava quel cielo scuro e donava speranza a chi, del buio , aveva terrore. Suna dormiva , cullata dalla quiete di quel momento. Erano all'incirca le quattro del mattino ,oramai mancava poco meno di un'ora all'inizio dell'alba ; uno spettacolo che Yuzuki assaporava ogni mattina.
Il suo orologio biologico la faceva svegliare alla solita ora , tutte le mattine , che andasse a dormire tardi o presto alle 5 meno 10 apriva i suoi occhi scuri.
Ma quella notte qualcosa la svegliò di soprassalto. Un rumore violento contro la finestra la fece catapultare fuori dal letto.D'istinto prese il Kunai ,che riponeva sempre sotto il cuscino, e guardò dritto verso quella strana figura.
Osservando attentamente notò che era un grosso rapace.Senza perder tempo si accinse ad aprire la finestra. I due si fissarono ,e l'avvoltoio sembrava quasi infastidito dal tempo impiegato per aprirgli. *

Mamma mia come siamo scontrosi! Ma questo...AH!!! Bastardo di un uccello

*L'Uchiha si accorse che il pennuto ,aveva legato ad una zampa un biglietto. Fece per allungare la mano , ma l'animale le beccò un dito.Con uno scatto tirò l'arto all'indietro e mise il dito in bocca per cercare di fermare la piccola perdita di sangue, per poi applicarci un cerotto.*

Yuzuki - Ok, me lo sono meritata. Ora mi fai leggere quel dannato biglietto?


*Avvicinò nuovamente la mano ,ma questa volta riuscì a prenderlo. Prima di leggerlo diede all'avvoltoio uno dei biscotti che aveva sulla scrivania, per ringraziarlo e congedarlo. Osservò il piccolo pezzo di carta. Era Nero. Non gli era mai arrivato un appunto su quel tipo di carta. Cercò di analizzarlo per poi leggere il contenuto. Aprendolo i suoi occhi si spalancarono. Vi erano delle lettere scritte col sangue . *

Che significa? Devo partire allora!Saki Hanajima? Non lo conosco.

*In primis cercò di percepire se ci fossero tracce di chakra. Poi fece come c'era scritto sul biglietto. Si preparò con l'equipaggiamento apposito , sciarpa fin sopra il naso e infilata la giacca di pelle con il simbolo del clan della schiena uscì dalla stanza per recarsi sul luogo dell'incontro.
Arrivata alle porte del villaggio , aspetto qualche cenno. *

Percezione 10 + dado
Per capire se ci sono tracce di Chakra

Raccogliere informazioni 0 + dado
Per cercare di capire chi è l'artefice

Percezione 10
Per rintracciare la presenza di qualcuno

Off Topic

Io l'immagine non la vedo. Quindi ho fatto un post approssimativo. nel caso poi lo edito e correggo.
edit : Corretto

[ErFoxi]

* I giochi ninja erano terminati da qualche settimana e la piccola serpe era ritornata al villaggio e alla sua normale vita da kunoichi , un bagaglio di domande e dubbi si erano insinuati nele sue ossa più di tutta l' umidità che come al solito non abbandonava mai il villaggio del riso , un lume di speranza però illuminava tutto il corpo della genin e la riscaldava fino nell' animo , quella speranza era riposta nel fatto che i suoi veri genitori erano vivi. *

* Il clan del serpente bianco gli aveva dato persino un alloggio , non molto distante dalla sede del clan dove la kunoichi poteva stare non avendo più una dimora e quella mattina come era solita fare era sveglia già da qualche ora ed era come al solito immersa nella lettura dei libri , sua grande passione , erano giorni che cercava informazioni su Elena Uchica ex sannin del villaggio di Oto ed ora munekin nemica della corporazione , o almeno cosi raccontavano i fatti dell' ultimo anno con l' attacco alla festa della corporazione anche se era in difesa di un suo compagno che avevan portato alla gogna publica. *

Conoscenze locali 03

* Quando però sentì un rumore alla posta prima piano e poi sempre più forta , qualcuno stava bussando alla sua porta , quindi posò il libro che stava leggendo e si avvicinò all' uscio , era tra le mura del suo villaggio quindi non temeva incontri spiacevoli , casomai lo fosserò sapeva come difendersi. *

Yuki: Chi è?

* Aspettò qualche secondo e poi aprì l' uscio , quella mattina era vestita con un kimono rosso semplice e portava i capelli rossi raccolti da un codino e un fermacapelli nero , indossava gli occhiali da lettura come era suo solito quando era immersa nelle sue letture , non gli mancavano poi tanti gradi ma per leggere bene da vicino doveva portarli per forza. *

[marea]

Paese del Vento
[i]Suna Gakure no Sato
Clan Uchiha – Camera di Uchiha Yuzuki
4 giorni prima
04:20 h

* Il rapace guardò tutto impettito il biscotto che la kunoichi gli stava offrendo e si girò offeso, come se fosse stato un gesto del tutto inappropriato. Insomma, voleva fare la parte del volatile da cosegna incorruttibile durante il lavoro. *

* Yuzuki riuscì, infine, a prendere l'inquietante biglietto dalla zampa del suo portatore e, dopo averlo letto, si mise a studiarlo nei più minimi particolari, ma non notò nulla di strano se non l'evidente eccentricità di suddetto. Da esso, tuttavia, era possibile intuire largamente la personalità del soggetto che lo aveva inviato; di certo non era un persona comune, ma con macabri gusti. *

* Mentre la ragazza era intenta ad analizzare la missima appena ricevuta, l'infame pennuto afferò con il becco il tanto agognato dolcetto e si allontanò in uno sgraziato volo, perdendo penne per mezza stanza della sua ospite. *

Paese del Vento
Suna Gakure no Sato
Porta Nord del Villaggio
4 giorni prima
04:57 h

* Il cielo iniziava lentamente a schiarire tingendosi di caldi colori pastello, mentre il bagliore delle stelle diveniva sempre più opaco perdendosi nel freddo e buio universo. Una nuova alba sarebbe sorta di lì a poco. *

* Il vento spirava, ancora, implacabile, disperdendo i minuscoli granelli di sabba nell’etere e scuotendo tutto ciò che incontrava lungo il suo cammino. Il rumore di un intenso frusciare di vesti, accompagnato da un allegro canticchiare appena percettibile e da un cupo stridere, rompeva il silenzio, attirando verso di sé l’attenzione dei mattinieri. *

* Vicino al portale nord di ingresso al Villaggio un’ombra si ergeva florida, concentrando le proprie attenzioni verso un goffo animale appollaiato su una delle pietre delle mura. Tali losche figure, tuttavia, non avevano allarmato i ninja preposti alla guardia.
Avvicinandosi di più le generalità di quelle sagome si sarebbe svelata in una raccapricciante realtà.
L’immonda belva feroce non era altro che lo sfacciato pennuto che aveva recapitato il sinistro biglietto a Yuzuki, mentre la figura in piedi era quella di una donna.
L’oscura signora indossava un lungo mantello nero con il cappuccio che le ricadeva morbidamente sulle spalle, accarezzato dai lunghi capelli mossi e corvini, sotto il quale faceva capolino un abito viola scuro. L’orlo inferiore delle vesti nascondeva in parte un paio di stivaletti neri con un tacco basso chiusi davanti con dei lacci incrociati. Il volto era nascosto da un ombrellino in pizzo nero che teneva basso con il manico poggiato al collo. Osservando meglio si poteva notare che sotto quell’ampia cappa si celava un corpo magro ed esile.
La donna, nell’attesa, stava coccolando il suo compagno carezzandogli le ampie ali.
Le sentinelle si lanciavano tra di loro lunghe occhiate cariche di timore e preoccupazione, mentre quasi a malapena gli cadeva l’occhio su quella misteriosa compagnia, che con il suo canticchiare gli teneva (se si vuole vedere in tal modo) compagnia. *

Saki Hanajima:- Non trovi * disse d’un tratto con voce fredda e distaccata * che sia una splendida creatura?

[+] Spoiler

* Fece roteare con eleganza l'ombrellino, girandosi verso la giovane Uchiha. Un volto di porcellana, dai lineamenti delicati e l'incarnato talmente pallido da risplendere sotto i tenui raggi lunari, si palesò incorniciato dal lunghi capelli. Le labbra rese rosate da un lucidalabbra erano leggermente dischiuse. Gli enormi occhi neri si erano posati vuoti sulla figura di Yuzuki e la fissavano con non curante insistenza. Non era possibile assegnare un’età a quella creatura. *

* Iniziò ad avanzare verso la nobile kunoichi, con passo lento ma deciso. Di certo non aveva timore delle arti illusorie della ragazza e del suo sharingan. *

Saki Hanajima:- Non capisco perché nessuno apprezzi gli avvoltoi. Tu che pensi a riguardo?

* Si fermò a pochi passi dalla sua interlocutrice piegando leggermente il viso da un lato. Il viscido pennuto, dalla sua postazione, puntò il suo arcigno sguardo verso Yuzuki, attendendo la sua risposta ancora più impazientemente rispetto alla sua padrona. La situazione non era di certo ottimale per la ragazza, anche a causa dell’aura minacciosa che proveniva dai due. *

Intimidire: 20.
Dadi:

Saki Hanajima:- Ti è stata assegnata una missione. * esordì * Dovrai partire per il Paese del Riso.

* Rivolse il suo sguardo imperscrutabile verso est; sembrava non approvare ciò che stava vedendo. I primi raggi del sole stavano facendo timidamente capolino all’orizzonte tinto di rosa. Fece volteggiare il parasole frapponendolo tra la sua persone e l’astro del giorno. *

Saki Hanajima:- Dalla sede centrale della Corporazione è arrivato questo incarico. * sospirò * Anche se le missioni le assegnano loro, alla fine siamo sempre noi a dover contattare gli shinobi interessati ed in questo caso anche a sceglierli dato che non hanno ancora gli archivi aggiornati. * disse fra sé e sé ad alta voce per poi affrettarsi a proseguire con la parte seria del discorso mantenendo un tono uniforme e piatto * Da un po’ di tempo si sono verificate delle rapine in piccoli villaggi di tutte le nazioni aderenti alla Corporazione. All’inizio sembrava che fossero solo dei semplici colpi portati a segno da delinquenti locali, ma analizzando meglio i contesti e le prove raccolte si è notato un legame: tutti questi atti criminali sono stati rivolti a discapito di piccoli commercianti e sono stati portati a termine durante la notte senza coinvolgere persone; in ciascun “luogo del reato” si sono rinvenuti sospetti fori e buche presso cui svanivano le tracce. Data la frequenza e la portata in termini di raggio d'azione con cui i criminali colpiscono e il modo in cui l'economia locale delle cittadine ne sta risentendo si è deciso di agire. I rapinatori non sembrano particolarmente pericolosi, quindi è stato deciso che basta inviare un solo ninja ad indagare sul caso. L’unità di analisi, dopo aver studiato i dati, è giunta alla conclusione che il loro prossimo obbiettivo sarà qualche centro abitato nella zona meridionale del Paese del Riso. * tacque per qualche istante * Ci sono domande?

* La donna sembrava impaziente di andarsene. *



Paese del Riso
Oto Gakure no Sato
Casa di Shiroebi Yuki
Oggi
09:12

* La giovane Yuki non ottenne alcuna risposta, o meglio la voce della sua visitatrice era così bassa da essere percepita come un mormorio incomprensibile. Una volta aperta la porta la ragazzina si sarebbe trovata di fronte un'esile donna di mezza età dal pallido volto, il cui biancore si perdeva nelle profonde occhiaie che le scavavano i vitrei occhi color nocciola. I capelli castano scuro erano accomodati in un basso e morbido chignon, dal quale fuoriuscivano delle ciocche che andavano a ricadere con leggerezza sul viso, donando un effetto ancora più evanescete al soggetto. Non sembrava stare molto in salute. *

[+] Spoiler

* La signora piegò la testa di lato, fissando con un'espressione stupefatta la padrona di casa come se non avesse idea di per quale ragione si trovasse lì in quel momento. Un lembo della spalla del viola haori che indossava sopra un verde kimono le scivolò lungo il braccio, attirando la sua attenzione. Rimase per diversi secondi immobile a fissare i suoi abiti, prima di sistemarseli. Il silenzio regnava sovrano. C'era qualcosa di inquietante in quella persona. *

Sohma Tokiko:- Ah... Che maleducata che sono. * disse infine, prendendo la parola * Vi... Vi... * vi fu un bagliore improvviso nei suoi occhi, mentre scattava verso Yuki cercando di afferrarle le vesti * CHIEDO PERDONOOO!!! * iniziò ad urlare * CHIEDO PERDONO AL MONDO!!! UNA TALE MALEDUCAZIONE È INACCETTABILE! PERDONOOO!!!

* La donna continuò ad urlare le sue scuse per il suo gesto poco educato per vari minuti, prima di calmarsi. La piccola serpe di sicuro aveva passato dei momenti migliori. *

Sohma Tokiko:- Scusami tanto cara. * disse sorridendo dolcemente, coprendosi la bocca con la mano * Mi chiamo Sohma Tokiko, dell'ufficio missioni di Oto. Mi faresti accomodare tesoro? Mi sento un po' stanca.

* Dopo aver atteso di essere invitata ad entrare, la donna cercò un posto dove potersi sedere. Osservandola con più attenzione si poteva notare come l'incarnato, invece di essere effettivamente bianco, dava leggermente sull'azzurrognolo. Se la kunoichi avesse provato a sfiorarla si sarebbe accorta che era gelida come un pezzo di ghiaccio. *

Sohma Tokiko:- Ah, come è bello vedere voi giovani pieni di energie e salute. A noi anziani, in questi corpi ormai fragili, non rimane altro che compiacerci per le nuove generazioni. * sospirò allegramente prima di proseguire con un filo di voce * Tornando a noi. Sono venuta perché dal quartiere generale ti hanno scelta per svolgere una missione. Dovrai andare da sola, ma non sembra una missione molto complicata. * sorrise * Il sindaco di Hosaku, un piccolo villaggio situato nel sud del Paese, ha richiesto l'aiuto dei ninja per stanare un animale che gli sta distruggendo le risaie. La sussistenza di Hosaku si basa quasi interamente dai proventi derivati dalla vendita del riso e dei suoi derivati, quindi per loro perdere il raccolto significherebbe non riuscire a sopravvivere per il resto dell'anno.

*Tokiko rimase in silenzio, fissando la sua ospite in attesa di eventuali domande. *

Mi sono dimenticata di spiegare come valuterò il lancio dei dadi quando usate le capacità.

Per quanto riguarda le capacità in sé, mi baserò da regolamento sui punti che avete per determinare il livello dell'attidutine dei vostri pg nel loro uso.
Con il tiro di dado ne valuterò l'effettiva efficacia (una sorta di resistenza posseduta dai png o dagli ambienti nei confronti dei vostri pg).

1/4 = nessun effetto supplementare
2/4 = efficacia bassa
3/4 = efficacia media
4/4 = efficacia totale

[ErFoxi]

* Appena aprì la porta la piccola serpe si trovò davanti un' esile donna di mezza età , ad una prima occhiata aveva la pelle di color bianco pallido e questo metteva non poco in soggezzione la piccola kunoichi , anche il suo comportamento era alquanto strano nello scusarsi in quel modo cosi esagerato. *

Yuki: Non è nulla si figuri , prego entri pure.

* Disse la padrona di casa facendo accomodare la sconosciuta , ora il suo colorito appariva un po più vivo anche se comunque era chiarissimo.
Yuki si dimostrò più geentile possibile verso la sua ospite , aveva del thè verde caldo che si era preparata per lo studio, e non esitò a metterlo in due tazze e a portarne una alla sua ospite che nel frattempo si era seduta sulla sedia dove fino a poco fa la piccola serpe stava studiando. *

Yuki: Ecco prenda è un po di thè caldo.

* Disse sorridendo alla sua ospite , poi ascoltò le sue parole mentre sorseggiava il suo thè pian piano perchè era ancora molto caldo. *

Yuki: Si ha idea di quale tipo di animale si possa trattare?.

* Chiese infine la kunoichi , visto doveva andare in missione ogni informazione in più le sarebbe tornata utile in qualche modo. *

Raccogliere informazioni 04

[Vaan]

Paese del Vento
Suna Gakure no Sato
Porta Nord del Villaggio
4 giorni prima
04:57 h

*L'alba ormai stava per fare il suo ingresso. Il cielo iniziava ad assumere i tipici colori dell'evento. Colori caldi , così caldi che sembravano avvolgere quelle tenebre in un rovente abbraccio. Il vento ancora presente, dava il ricordo della fredda notte passata, spostando nell'aria granelli di sabbia che sembravano piroettare, come se improvvisassero una coreografia.
Anche quella mattina non si sarebbe persa il fascino ,dell'avanzare, del nuovo giorno.

Giunta alla Porta Nord del villaggio, mista al rumore del vento si udiva un leggero canticchiare. Guardandosi in torno, per capirne la provenienza, scorse una figura inquietante. Una giovane figura nera accarezzava l'avvoltoio che poco prima le aveva recapitato il messaggio. Si avvicinò e ne scorse una giovane completamente vestita di nero con il viso coperto dall'ombrellino, che ,con voce fredda e distaccata, le chiese cosa ne pensasse degli avvoltoi. Roteo l'ombrello e il suo viso apparì. Bianco come un lenzuolo, con delle labbra luccicanti palesemente munite di lucidalabbra, occhi neri come la notte e vuoti come se quel corpo fosse senz'anima.
Inquietante nella sua figura e altrettanto nella voce, guardava Yuzuki senza reale interesse. L'Uchiha non diede cenno di smarrimento , ne di inquietudine anche se era palese che quella donna volesse intimidirla. Sentiva solo un leggero senso di ansia.*

Che sguardo privo d'animo, assente, disinteressato. Non riesco a capirla , a studiarla. Sembra quasi che al suo cospetto i colori si spengano e che l'oscurità sia la sua migliore amica. Questa donna non mi piace.

Percezione 10
Non fidandosi della donna sta all'erta

*La donna si avvicinò ancora di qualche passo, piegando leggermente il capo , fissandola. Inoltre il suo fedele pennuto l'osservava minacciosamente, in attesa di un qualche ordine dalla padrona. Senza esitare, sostenendo lo sguardo, la ragazza rispose dosando bene le sue parole.*

Yuzuki - Penso che ogni forma di rapace sia unico nella sua specie.Che ognuno di loro abbia un fascino tutto suo. I miei migliori alleati sono queste creature, e il mio rispetto per loro è molto alto.

Oratoria 05

*Fece in tempo a dare la sua risposta che subito ,le spiegò il motivo per cui era stata convocata lì. Come immaginava, sarebbe partita per una missione. La meta era il paese del Riso. Lo stesso paese di Hiei e Yuki.
Lo scopo era quello di fermare dei ladri che minavano l'economia dei villaggi di quella zona. Come indizio principale erano stati rinvenuti buche , ma di loro nessuna traccia. Tutto faceva pensare che il prossimo attacco sarebbe stato effettuato in un villaggio nel meridione.
Yuzuki ascoltò attentamente, dopo di che parlò con Saki che pareva alquanto seccata e frettolosa di abbandonare quel luogo.*

Yuzuki - Partirò oggi stesso per occuparmi della questione. Una sola domanda le vorrei porre. Questi fori, erano utilizzati per far cadere i mercanti dentro e intrappolarli o come nascondiglio per qualcosa? Visto che non sembrano coinvolte persone.

Raccogliere informazioni 00

Se sono pericolosi o no, lo deciderò io quando li incontrerò. Se c'è una cosa che ho imparato e di non sottovalutare mai il nemico..

[marea]

Paese del Vento
Suna Gakure no Sato
Porta Nord del Villaggio
4 giorni prima
05:12 h

* Il vento iniziò a rallentare il suo repiro, che si trasformò in una leggerissima carezza appena percettibile. La luce del giorno si fece più intensa e, finalmente tra le due, apparve un rassicurante sole. Gli occhi imperscrutabili della donna di nero vestito sbirciarono indispettiti, da dietro il parasole, come la notte stava lasciando il posto ad una prepotente alba: non pareva apprezzare molto stare fuori durante le ore diurne. *

* Il già pessimo umore di Saki venne messo a dura prova dalla domanda della giovane Uchiha. La donna fulminò in un primo momento con lo sguardo la sua interlocutrice per poi assumere un atteggiamento di superiorità nei suoi confronti. Una strana tensione iniziò a propagarsi nell'aria, mentre un chakra nero iniziò ad avvolgere l'impiegata. L'avvoltoio gracchiò, iniziando a sbattere le ali. *

[+] Spoiler

Saki Hanajima:- Come ti ho detto non sono state coinvolte persone e sono stati portati a segno durante la notte... * sibilò * Quindi, ovviamente, quei buchi non servivano per farci cadere dentro i commercianti. * chiuse gli occhi per cercare di riacquistare il controllo * Ma sarà la persona giusta da mandare? * sospirò, stringendo con più forza il manico del suo ombrellino* I fori servivano per immettersi all'interno delle attività commerciali, mentre le buche portavano a dei piccoli tunnel non molto lunghi, che i ladri utilizzavano per dileguarsi per non essere notati. * il suo sguardo si fece minaccioso * Non hanno colpito solo il Paese del Riso, ma anche i paesi limitrofi e pure il nostro amato Paese è stato preso di mira. * si morse il labbro inferiore * Quei criminali hanno derubato il mio fornitore di the di tutti i suoi prodotti migliori. Tu devi fermarli e portare a Suna i colpevoli. Non sono ammessi fallimenti. * si girò, dando le spalle a Yuzuki * Se non hai altre domande, puoi andare. Tante buone onde a te. * face qualche passo prima di fermarsi solo per un momento per aggiungere * Ah, io sono Saki Hanajima, jonin di questo Villaggio.

Intimidire:20
Dadi:

* La donna si allontanò senza proferire altro verbo o girarsi più indietro; alle sue spalle lasciò solo una brutta impressione. Il rapace si alzò in un osceno volo e, dopo aver compiuto un giro sopra la testa della kunoichi di nobili origini con il fine di provarle a fare un ultimo dispetto finale espletando certi suoi bisogni fisici, si allontanò seguendo la sua inquietante padrona. *

* Le guardie, che fino a quel momento erano rimaste immobili ed in silenzio completamente terrorizzate, emisero all'unisono dei sonori sospiri di sollievo. *

Guardia 1:- Quella donna è sempre più spaventosa! Da quando è rientrata dalla guerra si è messa pure a canticchiare!

Guardia 2:- Mamma mia! Ci mancava solo questo suo vizio ora! Oh, ma qualcuno di voi ci è mai stato nel suo ufficio?

Guardia 1:- Per carità di Kami! Io, per fortuna, non ci ho mai messo piede. Ma è davvero così agghiacciante come si dice?

Guardia 3:- Peggio, peggio amico! Già è il numero 17, ma poi sta tipo in un seminterrato. Per arrivarci devi fare il giro di quasi tutto il palazzo del sommo Kazekage, ma poi devi oltrepassare quell'immondo corridoio cosparso di sangue. * si strinse le spalle rabbrividendo * Urla... Qualcuno urla... Saranno le anime dei defunti quelle? Della gente che ha ammazzo?

Guardia 1:- Che?!

Guardia 4:- Su non dire idizie! è solo un effetto prodotto dal vento e poi dovrebbe essere ridipinto, anche se l'effetto finale che provoca...

Guardia 2:- Ma vogliamo parlare dell'ufficio della "donna delle onde"? Teschi, artefatti, libri impolverati, pozioni e chi ne ha più ne metta! E con 40C all'ombra ha il coraggio di bersi dei bollenti the fumanti!

* Il viaggio della chunin poteva iniziare, lansciando alle sue spalle delle guardie che spettegolavano, ed andando incotro ad un azzurro cielo sereno colmo di speranza. *


Paese del Riso
Oto Gakure no Sato
Casa di Shiroebi Yuki
Oggi
09:29

* La strana signora osservò stupita la piccola serpe allungarle una calda tazza di the. Passò qualche secondo prima che accettasse la calda bevanda, come se dovesse mettere a fuoco cosa stesse accadendo. *

Sohma Tokiko:- Come sei gentile, cara. * disse con uno sguardo quasi da infasata, mentre prendeva tra le mani la tazza * Non merito tutta questa cortesia... Ti sto solo procurando disturbo... * spalancò gli occhi tremando e portandosi una mano tra i capelli * CHIEDO INFINAMENTE PERDONO! NON SONO DEGNA DI ESSERE AL MONDO! MONDO PERDONAMI! STO DANDO FASTIDIO A QUESTA POVERA CREATURA.

* Ci vollero vari minuti per far calmare nuovamente la donna. C'era qualcosa di strano in lei, qualcosa di malato. *

Sohma Tokiko:- Scusami ancora tesorino. * disse sorridendo * Cosa mi stavi chiedendo?

* Tokiko abbassò lo sguardo fissando intensamente il caldo cereo liquido ondeggiare nel suo recipiente, mentre un filo di vapore si alzava da esso. Sembrava ammaliata. Quel piacevole tepore le stava riscandando le mani e l'animo, ma durò ben poco quella sensazione. Si fece seria, cercando con lo sguardo la padrona di casa. *

Sohma Tokiko:- L'animale dicevamo... No, purtroppo non si sa di che animale si tratti... Gli abitanti riescono solo a scorgere un'ombra abbastanza alta e grossa... Non ti so dire altro, cara.

* L'impiegata si alzò e depose la tazza sul tavolo, non aveva assaporato neanche un sorso del the. Si guardò attorno con sguardo smarrito, prima di riprendere la parola. *

Sohma Tokiko:- Ora devo andare...* disse, avviandosi verso la porta * Buona forturna piccola, cerca di essere prudente e di tornare tutta intera.

* Così come era giunta, la donna se ne andò lasciando Yuki da sola. *

* Dalla tazza sul tavolo non si alzavano più nuvolette di vapore. Osservandola meglio si potevano notare dei piccoli cristalli luccicanti ricoprirne la superficie. Il liquido al suo interno era completamente congelato. *

Un post a testa per descrivere il vostro viaggio.

Vaan: ti ci vogliono 4 giorni per arrivare al Paese del Riso e varcarne il confine. Ricordati che il tempo muta.

ErFoxy: il tuo pg ci impiega 6h circa per raggiungere la sua meta.

[ErFoxi]

* La piccola serpe non era riuscita ad avere ulteriori informazion i sulla sua prossima missione , tuttavia la sua strana ospite si era rilevata ancora più strana e per alcuni tratti inquetante.
cosi come era comparsa cosi era scomparsa lasciando la kunoichi di nuovo sola , i suoi occhi però caddero sulla tazza di thè bollente che le aveva offerto poco prima , e stranamente il thè si era congelato, il che avvalorava l' ipotesi di Yuki sul colore alquanto strano della pelle della sua ospite come se fosse fredda come il ghiaccio.
Non c' era però tempo di pensare a questo poichè yuki doveva subito prepararsi per partire alla volta della zona dove si erano verificati i furti , cosi chiuse il libro che aveva sul tavolo e si andò a cambiare mettendosi abiti più consoni per la missione che l' aspettava. *

* Una volta che si fu cambiata uscì dalla porta e si diresse quindi verso la nuova destinazione. Indossava ora la sua nuova tuta ninja che aveva comprato dopo i giochi ninja e che le offriva molta più protezione nelle parti vitali del suo corpo , nella fronte portava il copricapo del paese del riso mentre i capelli rossi lunghi eran portati con il codino da un fermacapelli di colore nero. *

§ Vediamo un po di cosa si tratta e chi o cosa si nasconde dietro questi furti. §

[Vaan]

Paese del Vento
Suna Gakure no Sato
Porta Nord del Villaggio
4 giorni prima
05:12 h

*Infastidita la ragazza rispose alle domande della chunin, mentre una strana aura si espandeva dal suo corpo. Non le disse niente di nuovo . Parlò dell'utilizzo dei tunnel e poi dicendo il suo nome se ne andò.
Era davvero inquietante come persona,tanto che Yuzuki sembrava trattenere il fiato ad ogni parola che pronunciava pronta al combattimento, se fosse stato necessario. Ma quella donna aveva tutta l'aria di chi , se avesse voluto ucciderla, non le avrebbe lasciato il tempo di reagire. *

Com'è che nel nostro villaggio ci sono persone così inquietanti.. fortuna che siamo dalla stessa parte.

*Non era sua consuetudine farsi intimidire in quel modo, ma Saki era stata davvero terrificante. In più ,alla sua scomparsa,le guardie li presenti iniziarono a spettegolare su i suoi modi e sul suo ufficio. Ma non prestò molta attenzione a quelle che erano futili chiacchiere. Senza perder molto tempo la ragazza iniziò il suo viaggio all'insegna di una bella giornata.*

Viaggio verso Paese del Riso

*Per passare il confine del Territorio sabbioso e arrivare a Oto ,passando per il paese dei fiumi e la terra del fuoco, le ci sarebbero voluti la bellezza di quattro giorni. Nel giro di poco più di quattro ore arrivò al confine per entrare ufficialmente nel paese dei fiumi. Sarebbe dovuta stare attenta poiché li risiedevano ,uno dei quattro Kumi, i Cho Kazoku gente ostile nei confronti della corporazione.Le condizioni meteo per fortuna erano dalla sua parte.
Il territorio dei Fiumi era molto particolare, costituito da innumerevoli corsi d'acqua e rigogliosi alberi.Una ventata di aria pulita e un po' umida. In questa terra le soste fatte da Yuzuki furono solo quelle notturne che duravano non più di 4 ore.Essendo da sola, non dormiva mai in modo pesante ma nel dormiveglia, il giusto per recuperare le forze.; inoltre posizionava qualche trappola intorno.
Il mattino del secondo giorno ,alle 6.00 ,entrò nel paese del fuoco.Territorio visto innumerevoli volte , ormai lo conosceva in tutta la sua bellezza. Con foreste folte e pianure verdi, facevano di questo territorio la bellezza più grande. Col variare tra il giorno e la notte le ci vollero quasi tre giorni di viaggio.
La notte del terzo giorno non si fermò ,ma fece tutta una tirata per arrivare di buon mattino almeno al confine. e così fu.*

Ta no Kuni
Oggi

*Il quarto giorno , intorno alle 7.30 , arrivò il confine del paese del Riso. Finalmente dopo un lungo viaggio era quasi arrivata a destinazione.Prima di oltrepassare il confini fece una pausa , stremata per il viaggio. Rifocillatasi, verso le 9 , riprese il cammino varcando così il confine che la portava nel Paese del Riso.

[marea]

Paese del Riso
Regione Sud

* Una leggera brezza fredda e pungente si era levata verso l'ora di pranzo, andando ad intensificare la già spiacevole sensazione di gelo prodotta dall'umidità presente nell'aria. Il cielo si era tinto dei tipici scuri colori che presagivano l'arrivo di un brutto temporale, mentre le nubi si rincorrevvano rapide e minacciose. In lontananza l'eco cupo dei tuoni. Nel corso della giornata la leggera pioggia si era andata ad intensificare e dal terreno si era alzato un basso velo di nebbia. L'odore di terra bagnata e di "verde" si era diffuso nell'etere, prima con gentilezza e poi prepotentemente. *


Paese del Riso
Villaggio al Confine
09:30 h

* La giovane Uchiha aveva appena da poco oltrepassato il confine, quando vide in lontananza un piccolo villaggio formato da poche abitazioni dall'aria così vissuta da apparire di più come delle catapecchie. I suoi abitanti erano per lo più delle persone di una veneranda età, che, a differenza dei propri figli e nipoti, non avevano voluto abbandonare le terre in cui avevano vissuto da una vita per cercare fortuna, o per lo meno maggior benessere, in cittadine più grandi. *

* Un uomo di mezza età dalla possente corporatura stava tagliando della legna vicino ad una delle case. *

Paese del Riso
Oto Gakure no Sato
09:30 h

* La piccola serpe si mise, infine, in viaggio. *

ErFoxy, nel tuo precedente post avresti dovuto descrivere il viaggio verso Hosaku come avevo scritto in quote, quindi si fa un giro in più.

[ErFoxi]

Sorry avevo frainteso il quote

* La piccola serpe iniziò infine il suo lungo viaggio verso il villaggio metà della missione appena assegnatagli.
Per parte del tragittò continuò a pensare alla strana donna che le era piombata dentro casa per assegnarle quel compito , se non fosse scettica e secchiona avrebbe pensato che si trovava davanti ad un fantasma , ipotesi totalmente infondata e priva di ogni logica per la kunoichi , altra ipotesi che aveva pensato è che la donna avesse un chacka freddo , forse un chacka di ghiaccio come aveva studiato in accademia durante il suo trascorso da studente , esistevano vari chacka elementali , alcuni dei quali potevan unirsi tra loro per formare elementi artificiali e non presenti normalmente in nessun ninja. *

* Era circa a metà del suo viaggio quando si concesse 5 minuti di riposo sedendosi su un prato verde nelle vicinanze ,si dissetò bevendo un po di acqua , e in que lasso di tempo si chiese tra se e se chi ci fosse dietro quei buchi nel terreno , dietro c' era una bestia ferocissima o era soltanto una talpa un po troppo cresciuta? , e come avrebbe fatto a scoprirlo? , domande che però ricacciò dentro di se concentrandosi e rimettendosi infine in viaggio per raggiungere al più presto possibile la sua meta ultima. *

* Dopo cieca 6 ore finalmente in lontananza la genin di Oto intravide la sua meta ultima e con somma soddisfazione un sorriso si colorò nel suo volto sempre sereno e tranquillo ma ora più contento che mai di esser arrivata a destinazione. *

OT/

[+] Spoiler

Avevo confuso la missione nella descrizione , editato come detto al master.

/OT

[Vaan]

Paese del Riso
Regione Sud
Villaggio al Confine
09:30 h

*Il tempo stava iniziando ad imbruttirsi. L'odore di pioggia era persistente nell'aria che era umida e notevolmente fredda. Il cielo era cupo e in lontananza di udiva il frastuono di fulmini tuonanti. Di lì a poco si sarebbe scatenato il diluvio.
Yuzuki aveva attraversato il confine e il benvenuto ,avuto dalla terra del riso, non era dei migliori considerando le condizioni meteo. Dopo un po' ,sul suo cammino ,si presentò un villaggio.
Si presentava come un villaggio, abbastanza vecchio. Anche la popolazione sembrava vecchia come il villaggio. La prima persona che vide f un uomo anziano intento a tagliare la legna.
La ragazza decise di avvicinarsi, con cautela, all'uomo per cercare di carpirne qualche informazione.*

Yuzuki - Buongiorno signore. Mi dispiace disturbarla. Potrei chiederle qualche informazione?

*Attese risposta*

oraotira 05

[marea]

Paese del Riso
Villaggio al Confine
09:30 h

* Il rumore ritmico dell'ascia che si abbatteva sulla sua arborea vittima risuonava nell'umida aria. Un uomo sulla cinquantina dai capelli sale e pepe si stava prodigando a preparare della legna da ardere. Il volto segnato da una vita dura era contratto per la concentrazione e lo sforzo, mentre negli occhi spenti si riusciva a comprendere come la sua mente era altrove. Gli abiti erano visibilmente consumanti e si sposavano poco bene con il più nuovo grembiule in pelle che indossava. Chiamato in causa, il maestro falegname del paese alzò lo sguardo verso la kunoichi, che fissò per qualche istante prima di posare con un colpo secco il suo arnese di lavoro sul ceppo che faceva da base ai ciocchi che dovevano ancora essere lavorati. Un sorriso sornione apparve sul suo viso. *

Mastro:- Buongiorno a lei signorina. Domande? Certo che può farmele, ma solo ad una condizione. Dovrà farmi un favore: portare la legna ad ogni abitante del Villaggio.

* Per l'Uchiha sembrava non esserci altra soluzione che aiutare il suo interlocutore per ottenere delle informazioni. *

* Se si fosse adoperata ad eseguire il compito assegnatole avrebbe trascorso quattro ore a fare consegne in giro per il piccolo paese, notando in che condizioni di povertà quella gente vivesse. Ogni famiglia, composta prevalentemente da marito e moglie di età avanzata l'avrebbero accolta calorosamente nelle loro umili dimore offrendole una tazza di the e dei biscotti e costringendola a sentire le loro storie. Una volta tornata dal suo committente, questo l'avrebbe liquidata nel giro di pochi secondi. *


Mastro:- Tu sei una ninja, quindi se vuoi avere delle risposte devi recarti ad Hosaku; sono loro che hanno commissionato l'intervento degli shinobi. Devi andare a nord-est. Ora scusami, ma ho un sacco di lavoro arretrato.

Paese del Riso
Periferia di Hosaku
14:54 h

* Immense distese di particolari campi coltivati a riso si estendevano attorno ad un Villaggio di modeste dimensioni vicino al quale scorreva, ora, impetuoso un fiume. Alcune strane buche del diametro di mezzo metro costellavano la distesa. In lontanza si riuscivano a scorgere tra le nebbie le luci di alcune fiaccole affiorate in uno dei poderi. *

Scusate il misero post un po' tirato, ma voglio che le vostre pg si incontrino in modo che possiate giocare assieme.

2 giri!
Fate incrociare casualmente le vostre pg, ecc...

[Vaan]

Paese del Riso
Villaggio al Confine
09:30 h

*Il vecchio si fermò e pose una condizione alla giovane. Per rispondere alle sue domande doveva consegnare la legna all'intero villaggio. Non un compito faticoso ma sicuramente molto lungo.
Sembrava non avere altra scelta.
La ragazza annuì, prese in spalla dei pezzi di legno e iniziò a distribuirli. Per compiere questa operazione ci mise la bellezza di quattro ore.
Alla fine tornò dal vecchio che le disse che doveva fermarsi a Hosaku per avere risposte. Aveva lavorato a vuoto ma almeno aveva fatto un po' di allenamento e aiutato un vecchio. *

Yuzuki - Grazie e buona giornata!


Paese del Riso
Villaggio al Confine
14:54 h

*Dopo un ora e mezza di cammino, Yuzuki si imbatté in campi di riso, buche per la strada e un lungo fiume. Affianco ad essi vi era un modesto villaggio. La ragazza continuò il suo cammino osservando incuriosita quegli strani fossi. *

Raccogliere informazioni 0

Conoscenze Ambientali

ot/Erfoxy io sto per la strada se tu non sei arrivato puoi dire che mi riconosci e ti avvicini /ot

[ErFoxi]

* Finalmente la piccola Yuki era giunta nel luogo della sua missione o almeno lei aveva intuito ciò dalla risaia piena di buche che si trovava ad osservare ora davanti a lei.
Senza perdere un minuto di tempo si avvicinò a una di queste buche per esaminarla più attentamente , doveva capire quale creatura poteva aver causato quelle buche e soprattutto come aveva fatto.
Rimase li per qualche minuto ad osservare la buca cercando di percepire qualcosa che la potesse aiutare , affino tutti i sensi che aveva nel corpo per poterne venire a capo. *

conoscenze ambientali 03

raccogliere informazioni 04

percezione 01

* Mentre era li intenta ad esaminare quella buca però una figura famigliare comparve non molto distante da lei , Yuki ricordava molto bene le facce che incontrava e di certo non poteva scordarsi di una persona con la quale solo pochi giorni fa aveva diviso il terreno del campo da battaglia.
Con il suo solito e caloroso sorriso la piccola serpe andò incontro alla ninja della sabbia fermandosi poco accanto a lei e pogendole un inchino in segno di saluto. *

Yuki: salve Yuzuki-san , non mi dire che anche tu ti trovi qui per indagare sulle buche sui campi , ero convinta di essere stata invitata solo io per la missione

* La kunoichi non si trattenne e con molta curiosità disse quelle parole rivolta alla collega della corporazione. *

[Vaan]

Paese del Riso
Villaggio al Confine
14:54 h



*Durante il suo cammino Yuzuki vide una persona familiare che le corse incontro per poi salutarla con un inchino e camminare fianco a lei. Era Yuki la piccola Genin di Oto. Molto probabilmente era stata ingaggiata anche lei per la stessa missione dell'Uchiha.
Infatti la domanda che fece le diede conferma.*

Yuzuki - Ciao Yuki. Vedo che ti sei ripresa dai giochi. Si ,anche io sono qui per indagare su queste misteriose buche e questi fantomatici ladri, che turbano la quiete delle nostre nazioni. Mi sto dirigendo al villaggio proprio per saperne di più. Che dici di collaborare? In due potremmo risolvere il mistero più velocemente.

*In effetti collaborare sarebbe potuto essere utile. In primis perché Yuki era della zona ,quindi avrebbe potuto muoversi più facilmente ; in secondo luogo perché due cervelli sono meglio di uno e le abilità di entrambe potevo essere utili.
Yuzuki aspettando la risposta si continuò a dirigere verso il villaggio.*

Oratoria 05

[ErFoxi]

* L' ipotesi della kunoichi era fondata infatti l' Uchiha era qui per il suo stesso motivo , già sapere questo faceva stare molto più serena la piccola serpe che non riusciva a trattenere un sorriso a trentadue denti . *

Yuki: Sono sicura che insieme ne verremo a capo , ti seguo fammi pure strada.

* Yuki sorrise ancora una volta alla ninja di suna , si vedeva proprio che traspariva gioia da tutti i pori , daltronde la piccola serpe era fatta cosi e non faceva nulla per nascondere questo suo lato gioioso.
Il duo della corporazione decise quindi di andare nel villaggio per scoprire qualcosa di più sulle buche e chi o cosa potesse esserci dietro tutto ciò. *

[marea]

[+] Spoiler

OT/ Vorrei che prestaste più attenzione a ciò che viene scritto in generale.

Ad esempio, Vaan, se scrivo che il Mastro del villaggio è sulla cinquantina non puoi replicare che è un vecchio.

Mi permetto di ricordarvi, inoltre, che alle vostre pg sono state assegnate delle MISSIONI DIFFERENTI.

* L' ipotesi della kunoichi era fondata infatti l' Uchiha era qui per il suo stesso motivo , già sapere questo faceva stare molto più serena la piccola serpe che non riusciva a trattenere un sorriso a trentadue denti . *

@Erfozy: Yuzuki ha parlato di ladri, la tua pg è lì per un animale. Questa è la seconda volta che ti confondi. Questa volta non editi il post. /OT

Paese del Riso
Periferia di Hosaku
15:03 h

Yuzuki Uchiha

[+] Spoiler

* La giovane Uchiha percorrendo la strada verso la sua meta finale si accorse della presenza di molteplici buche del diametro di mezzo metro. L'unica particolarità che potè notare era la presenza di cumoli di terra smossa che ne delimitavano i contorni ed erano rialzati rispetto al piano della distesa. *

Yuki Shiroebi

[+] Spoiler

* La piccola serpe, che si era avvicinata ad una buca per studiarla, riuscì a notare, oltre alla terra smossa, la presenza di quello che sembrava un tunnel che conduceva chissà dove e probabilmente collegato alle altre aperture. Osservando il perimetro limitrofo all'oggetto del suo studio rilevò l'insolita presenza di gobbosità del tappeto erboso.
Sebbene le sue conoscenze dei territori non fossero particolarmente sviluppate, potè intuire che la creatura responsabile di quel "disastro" doveva amare il terreno morbido e profondo.
Per quanto si fosse impegnata nel rilevare la presenza del suo obbiettivo, non riuscì a percepire nulla: la pista si era freddata ormai da tempo. *

Paese del Riso
Periferia di Hosaku
15:16 h

* Le due ragazze si incamminarono, così, verso Hosaki assieme, decise a collaborare per la buona riuscita delle loro rispettive missioni: in fin dei conti l'unione fa la forza.*

* Discendendo il lieve crinale, il duo della corporazione si trovò immerso nella nebbia, mentre il lieve sussurro del vento trasportava con sé un fitto chiacchiericcio incomprensibile, la cui intensità e chiarezza andava crescendo con il loro avanzare. D'improvviso, davanti agli occhi delle kunoichi, iniziarono a materializzarsi dei tenui bagliori tremanti; probabilmente si trattava delle fiaccole che avevano scorto pocanzi. *

* Una cristallina risata. Dei passetti rapidi sul terreno umido. Una tenera voce arrabbiata. *

???:- Non fare l'antipatico! Ridammi la mia sciarpa.

[color=#4000BF]???[/color]:- Vieni a prenderlaaa! Hahahha!

* Una piccola figura sfrecciò a tutta velocità davanti alle due ragazze, rincorsa da una più piccola, che inciampò rovinosamente su un lotto finendo per lungo distesa a terra ai loro piedi. Tremante, la figura si rialzò parzialmente, mettendosi in ginocchio. Una bimba sui quattro anni, dai biondi capelli e le guance rosse, era in procinto di scoppiare in lacrime, mentre si guardava le mani ricoperte di graffi. *

Bimba:- MI SONO FATTA MALEEE! * urlò a squarciagola * SEI CATTIVO!

* La piccolina iniziò a tirare su con il nasino, mentre i primi lacrimoni le bagnarono il viso. Posando una mano a terra per rialzarsi incontrò il piede di Yuki. Un piccolo sussulto scosse quel piccolo corpicino, mentre due enormi occhi castani si posarono sulle due compagne. Quegli occhi rimasero fissi su di loro per vari secondi, prima che la bambina riuscì a proferire parola. *

Bimba:- Dei ninja? * disse a voce alta fra sé e sé * Siete de ninja? * chiese, infine * Siete venuti ad aiutarci, vero? * si rimise in piedi, asciugandosi gli occhi con la manica del maglioncino ed ignorando il dolore che le stavano provocando le ginocchia sanguinanti * Ci aiuterete, vero? Io ho paura...

???:- Ehi?! Tutto bene? Ti ho sentito urlare come un'aquila. * fissò l'amichetta * AH!!! Ti sei fatta male? Guarda come sei ridotta! Ed ora chi la sente la mamma?! Ma come può essere che cadi sempre?!

* Un bambino sui sei anni fece capolino, stringendo in mano una sciarpa. *

Bimba:- Guarda! Sono arrivati i ninja!

Bimbo:- I ninja? * si girò verso Yuzuki e Yuki e le osservò * Che?! Ma han mandato due femmine!!! Ma cosa vuoi che facciano queste due? E che ce ne facciamo di loro?

Bimba:- Non dire così! Non fare il brutto e cattivo! Se han mandato loro significa che sono fortissime, vero?

[Vaan]

*Le due ragazze decisero di collaborare. Quelle che Yuzuki notò , durante il percorso, furono le innumerevoli buche aventi il diametro di mezzo metro e con della terra smossa , rialzata, rispetto al piano.
Continuarono così il loro cammino verso Hosaki. Più andavano avanti e più la nebbia si addensava. In compenso il vento aiutava a sentire ,molto bene, il chiacchiericcio che più avanzavano più diventava limpido. Inoltre ,finalmente, Yuzuki riuscì a intravedere due fiaccole.*

Vediamo un po' di chi si tratta.

*Avvicinatasi ancora di più , una figura sembrò sfrecciarla davanti mentre un 'altra cadde ai loro piedi. Yuzuki , guardò in basso , e ne scorse una piccola bambina dai biondi capelli e le guance rosse, pronta per piangere. Alzando lo sguardo, i suoi grandi occhi ,lucidi, fissarono le due ragazze, per poi alzarsi e chiedere se fossero venuti li ad aiutarli.
D'istinto , la Kunoichi, si piegò sulle ginocchia, altezza bambino, e mise una piccola mano sulla testolina della piccola per cercare di calmarla. *

Yuzuki - Ciao. Si siamo dei ninja. E siamo venuti qui per proteggervi. Tranquilla non avere timore , faremo tutto il possibile per aiutarvi.

*Disse la ragazza con tono calmo e sorridendo. Subito dopo un altro bambino, intorno ai sei anni si avvicinò chiedendo alla bambina se stesse bene e notando anche lui la presenza delle due ragazze, esprimendo dubbi sulle capaci delle ragazze. Yuzuki allora parlò nuovamente.*

Yuzuki - Tranquillo , farò del mio meglio per non deluderti. io mi chiamo Yuzuki e lei e Yuki . I vostri nomi quali sono? Magari, potete indicarci con chi possiamo parlare per cercare di aiutarvi al meglio?

*Guardò in basso notando le ginocchia sbucciate della piccola bambina. Con le poche conoscenze ninja che aveva, cercò ,con un po' di chakra, di fermare il sanguinamento posando il palmo sopra le ferite senza toccarle.*

Percezione 10 + dadi
Nella nebbia per captare eventuali pericoli

Conoscenze mediche 0
Per cercare di curare la bimba

[ErFoxi]

* Non ero riuscita a ottenere molte informazioni apparte che nelle buche c' era una mezzaspece di tunnel , questo voleva poter dire tante cose oppure nulla era troppo presto per trarre conclusioni , tuttavia la bestia poteva essere una creatura sotterranea. *

Yuki : Yuzuki-sama , chiedo scusa per la domanda prima avevo frainteso , io sono stato convocato per una bestia che con queste buche ditrugge il raccorto mentre tu hai parlato anche di ladri , cosa puoi dirmi al riguardo? forse non è esattamente la stessa missione la nostra però se ho capito bene le buche sono il comune denominatore.
Prima ho esaminato le buche nel campo e...

* Non finì in tempo il discorso che una simpatica scenetta colorò quella giornata e fece strappare un sorriso alla kunoichi , due bambini che giocavano tra loro , in realtà uno faceva i dispetti a una bimba ma era proprio questa sensazione di vita senza pensieri e infanzia felice a rallegrare la piccola serpe. *

Yuki: Hei piccoletto non trattare troppo male questa bambina miraccomando.

* Disse infine al bambino dopo che la sua compagna improvvisata parlò alla bimba e cercò di curare il piccolo sbucciamento delle ginocchia della bionda bambina. *

[marea]

Paese del Riso
Periferia di Hosaku
15:31 h

* La bambina si dimostrò molto eccitata per l'arrivo delle due kunoichi e con un ampio sorriso passò alle presentazioni senza farsi pregare due volte. *

Mio:- Io mi chiamo Mio, mentre lui * indicando il bambino con l'indice * è mio fratello Jin. Il piacere è tutto nostro di conoscervi.

Jin:- Mio, no di sicuro. * ribatté stizzito * Ma siamo sicuri che siate in grado di aiutarci?

Mio:- Insomma, non fare l'antipatico! * disse facendo una linguaccia alla volta del fratello, prima di rivolgersi nuovamente con il sorriso alle due ragazze * Lui è sempre così! Non fateci caso.

* Yuzuki si avvicinò alla bambina con il fine di medicarle le ginocchia, che si erano escoriate durante la precedente caduta. La biondina, che in un primo momento si era ritratta per istinto, rimase immobile, guardando incuriosita e piena di aspettative il lavoro dell'Uchiha. Anche Jin si mise a lanciare lunghe occhiate verso la chunin per vedere cosa stesse facendo e rimanendo colpito dal chakra che emanava dalle mani. *

* Il secondi trascorrevano, ma le ferite di Mio non mostravano segni di miglioramento. Era più che evidente che le cure di Yuzuki si erano dimostrate del tutto inefficaci. *

Jin:- Pff! * sbuffò * Quindi? Molto figo che le tue mani sono piene di luce, ma non stai facendo proprio niente.

* Il bambino si inginocchò vicino alla sorella e, preso un fazzoletto che teneva nella tasca dei pantaloni, tamponò le sue ferite con cura, sospirando. Sul volto della biondina si leggeva chiara la delusione. *

Jin:- Te lo avevo detto io che sono inutili.

Mio:- ...

Jin:- Gli adulti sono più avanti. * disse prendendo il spalla la sorellina * Potete prendere le nostre torce? Come vedete ho le mani occupate. Ora seguitemi.

* Avanzando tra la fitta nebbia il piccolo si diresse verso il luogo da cui proveniva il borbottio. Concentrandosi sulle singole voci si riusciva a comprendere il filo comune del discorso, ovvero il nuovo "attacco" della misteriosa creatura. *

* Man mano che si avvicinavano, le luci delle fiaccole divenivano sempre più luminose e i profili di un gruppo di persone iniziò a delinearsi sempre più nitido. *

Jin:- MAMMAAA!!! SONO ARRIVATI I NINJAAA!

* Il silenziò piombò tutto d'un tratto e tutti i presenti si girarono di scatto verso il due bambini e le due ospiti molto attese, che fissarono con insistenza studiandole da capo a piedi. Dopo un primo momento di disorientamento, i cittadini si strinsero attorno alle kunoichi dandogli un caloroso benvenuto ed iniziando a spiegare in modo molto confusionario cosa stesse accadendo. Il caos si era scatenato. *

???:- ORA BASTA! FATE TUTTI SILENZIO!

* Una voce cristallina risuonò potente nell'aria, mettendo a tacere tutti. Un ragazzino di sui tredici anni dagli occhi castani e i capelli blu scuro si fece largo in mezzo alla folla, che stranamente si aprì al suo passaggio senza proferire alcuna rimostranza. Lo sguardo del giovane era serio. *

[+] Spoiler

Josuke:- Salve, mi chiamo Josuke Me-mai; sono il nipote del sindaco. * si presentò sorridendo verso le due ragazze * Lo zio vi sta attendendo con impazienza da giorni. Se volete seguirmi vi condurrò immediatamente da lui. * si incupì nuovamente * Come potete vedere sono comparse nuove buche. Siamo tutti accorsi dopo aver sentito degli strani suoni. * sospirò * Comunque, meglio andare perché fra poco scoppierà un bel temporale di quelli, che non si dimenticano.

* Il ragazzo alzò gli occhi al cielo dal quale gelide lacrime sempre più cariche e fitte stavano cadendo inclementi. Il vento iniziò a soffiare furioso, mentre dei lampi squarciavano il nero biancore. Cupo il suono del tuono scuoteva le membra. *

Josuke:- Signori, sarà il caso che rientriate nelle vostre case; oggi non potremmo fare niente per il nostro "problema". Signorine, * sorrise * venite con me. Se avete qualche domanda potete farmela durante il tragitto. Ah, ovviamente sarete nostre ospiti! Alloggerete a casa nostra.

* La folla iniziò a disperdersi, lasciando in bella vista le note buche, che stavano iniziando a riempiersi di acqua piovana. I sensi di Yuzuki percepirono una lieve vibrazione del terreno, qualcosa di "meccanico" e non dovuto all'emanazione di chakra. *

* Una signora paffuta passò davanti alla chunin, tirandosi appresso i due bambini che avevano conosciuto prima. La donna pareva furibonda con Jin, che cercava di schivare gli scapellotti e i man rovesci. Gli occhi di Mio si posarono, carichi di delusione, per un istante sull'Uchiha.

[ErFoxi]

OT/

[+] Spoiler

Master possiamo usare la nuova scheda con il clan per continuare la missione?... ovviamente la faccio appena dopo che ho postato e attendo approvazione da un poliziotto , come detto nel regolamente per poterla poi usare deve esserci l' autorizzazione del master della missione in corso , ma sostanzialmente non ho intenzione di cambiare clan e rimango dello stile del serpente.

/OT

* Il tentativo dell' Uchiha compagna di corporazione di curare il ginocchio sbucciato della piccola non aveva avuto il successo sperato , tuttavia alla fine non sarebbe cascato il mondo ed anzi non si era mai sentito di nessuno passato a miglior vitaper un ginocchio sbucciato.
Il bambino di nome Jin ci indicò la direzione da percorrere per incontrare degli adulti , qualcuno sicuramente di loro avrebbe potuto indicare alle due ninja della corporazione l' ubicazione del sindaco della città. *

* Dopo aver notato finalmente le due kunoichi la popolazione locale le circondò ed inondò di attenzioni esponendo tutte le loro preoccupazioni. *

§ Il problema deve essere più grave del previsto non ho mai visto persone tanto preoccupate. §

* Pensava la piccola serpe che non nascondeva per niente un filo di preoccupazione che faceva capolino nel suo viso , tuttavia i suaoi pensieri furono interrotti dall' arrivo di un giovanissimo ragazzo , avrà avuto dui tredici anni anche se il suo tono e il suo modo di porsi era molto autoritario.
Si presentò infatti sostenendo di essere il nipote del sindaco e che li avrebbe condotti a breve da lui. *

Yuki - Salve Josuke , io sono Yuki shirohebi molto lieta. -

* La kunoichi con la sua solita educazione che la contrastingueva si presentò al giovane ragazzo porgendo un leggero inchino per poi apprestarsi a seguirlo , dopo aver parlato col sindaco avrebbe avuto le idee più chiare sulla missione da svolgere , ogni informazione utile su quelle buche poteva di certo aiutare la rossa kunoichi di Oto. *

[Vaan]

*Il tentativo della ragazza di curare la sbucciatura della piccola era fallito. Ma infondo non era un ninja medico, almeno c'aveva provato. Anche se si sentì amareggiata per il viso della piccola Mio.*

Yuzuki - Scusami piccolina, ho cercato di fare del mio meglio ma non sono molto pratica nelle arti arti mediche. Son specializzata nell'acciuffare i cattivi.

*Accennò ad un sorriso. Poi Jin ,il bambino, prese le sorellina in braccio, scocciato , e porgendo le torce alle due Kunoichi , si diresse verso i così detti "adulti".
Man mano che camminavano un brusio si levò nel silenzio del luogo.Più si avvicinavano e più aumentava, finchè punti luminosi e sagome non presero la forma di fiaccole e persone. Sul loro volto, un chiaro segno di preoccupazione e , il centro dei loro discorsi era l'attacco alla bestia.
Jin annunciando il loro arrivo, portò il silenzio. Il gruppo di persone iniziò a guardare le due giovani e dopo un primo momento di esitazione ,si strinsero intorno a loro spiegando, in modo confusionale, ciò che stava accadendo.*

Se continuano così non si capirà mai nulla.

*Stava per parlare, quando un ragazzino, urlando, zitti tutti.Poteva avere all'incirca tredici anni e aveva dei capelli blu,occhi castani ed un fisico abbastanza allenato. Si presentò come Josuke Me-mai,il nipote del sindaco. Lo stesso disse che le avrebbe condotte dal sindaco e le fece notare nuove buche nel terreno.
Qualche minuto dopo aver invitato tutta la gente a lasciare il luogo, senza farsi aspettare il cielo, coperto da strati di nuvole nere, come se fosse carico di rabbia e disperazione per gli eventi, diede vita a lampi di luce assordanti e gocce di acqua fitte e incessanti.
Disperdendosi ,la gente, lasciò in bella vista le buche, che con la pioggia iniziarono a riempirsi d'acqua. Ai sensi della giovane Uchiha non passò inosservato una strana vibrazione, quasi fosse meccanica e diversa dal chakra. *

Che cosa può essere stato...Non riconosco questo tipo di "movimento".

*Prima di muoversi ,Yuzuki, si accovacciò vicina ad una di queste buche posando una mano a terra, cercando di trovare qualcosa che le facesse capire il motivo di tale movimento, nonostante la pioggia in quel momento non fosse di aiuto.*

Individuazione liv C

Percezione 10 + dadi

*Osservando ciò che doveva e rialzandosi, vide una signora che prese i due bambini e infuriata con jin ,cercava di dargli qualche scappellotto me senza successo visto che lui si spostava velocemente. La cosa che rimase più impressa alla ragazza, fu lo sguardo del bambino deluso, senza speranza. Aveva la consapevolezza che sono risolvendo il caso l'avrebbe fatto ricredere e riportato a sperare. *

Stai tranquillo Jin riporteremo la quiete qui e negli altri villaggi come il vostro.

*Poco dopo si presentò al ragazzo e iniziarono il cammino verso la casa del sindaco, dove per quei giorni sarebbero state ospiti.*

Yuzuki - Io sono Uchiha Yuzuki. Una domanda avrei da chiederti... quando avvenivano i furti, anche se accadevano in piena notte, qualcuno ha notato tremori o altro di sospetto?

[marea]

[+] Spoiler

Potete tranquillamente utilizzare le schede aggiornate. :)

@Erfoxy:
Ci sono molti errori di battitura e di italiano nei tuoi post.
Non pretendo la perfezione, ma almeno che sia facilmente leggibile ciò che scrivi.

@Vaan:
1) In realtà è MIO a lanciare un'occhiata alla tua pg e NON suo fratello JIN;
2) Vorrei che andassi a rileggere ciò che Saki dice alla tua pg quando le spiega l'incarico che deve cercare di portare a termine, in quanto da questo tuo ultimo post sembra che tu non abbia capito appieno la situazione effettiva.

Per eventuali dubbi e/o domande contattatemi via pm.

Paese del Riso
Periferia di Hosaku
15:45

Yuzuki Uchiha

[+] Spoiler

* La giovane chunin si inginocchiò presso una delle buche e posò una mano nel fangoso terreno per cercare di comprendere da dove e da cosa fosse stata prodotta la strana vibrazione che aveva poc'anzi avvertito.
I recettori cutanei del suo arto percepirono dei ritmici tremiti della superficie terrestre accompagnati da delle oscillazioni disarmoniche che potevano far prendere in considerazione la possibilità di formazione in atto di smottamenti sotterranei.
Analizzando l'intensità di tali movimenti (molto lieve) poteva facilmente intuire che la fonte che li stava generando si trovasse abbastanza lontano da non poter essere individuata con sicurezza, dato il fatto che bisognava tenere in considerazione anche le possibili variazioni di direzione delle onde generate a causa dell'incontro di corpi solidi avvenuta durante la loro propagazione.
Sembrava che qualcuno stesse scavando, ma senza utilizzare l'arte della terra o analoghe. *

* La ragazza, impegnata com'era nel suo studio, si accorse solo all'ultimo della presenza, nonché impertinenza, di un viscido e corpulento lombrico che, pigramente, stava risalendo il suo braccio. *

Paese del Riso
Hosaku
16:00

* Il trio di giovani stava percorrendo con passo celere la distanza che li separava dal centro della cittadina e quindi dalla casa del sindaco, loro meta finale. I piedi sprofondavano inevitabilmente nel pantano venutisi a creare a causa della pioggia che era andata a mescolarsi con il terreno argilloso, reso ancora più propenso a tal fine dalla presenza delle buche. Le piante di riso sembravano annaspare in tale mare di terra ed acqua. *

* Guidando sapientemente le ragazze in quel labirinto di canali e margini, la giovane guida non si esimeva dal dispensare degli ampi sorrisi alle due. * [/b]

Josuke:- Furti? * chiese con un'aria sconcertata * Non abbiamo subito alcun furto fino ad ora, quindi non so di cosa stai parlando. * ammutolì pensieroso per qualche istante * Non saprei dirti se i villaggi qui vicino siano stati vittime di rapine. Potresti chiederlo allo zio. Ma perché ti interessa una cosa del genere? * bloccò il suo incedere * Non siete qui per il nostro problema della creatura e delle buche? Noi abbiamo richiesto l'intervento dei ninja per liberarci da questo animale, che non riusciamo a catturare e a coglierlo propriamente sul fatto.

* Il ragazzino avrebbe voluto attendere la risposta delle sue accompagnatrici, ma le condizioni metereologiche precipitarono tutto d'un tratto: uno scroscio di gelida pioggia investì senza remori i tre, bagnandoli fino alla biancheria. *

Josuke:- Oh, Kami! Ragazze muoviamoci, meglio parlare di queste cose sotto un tetto!

* Una corsa frenetica verso la loro meta. Il fango che lambiva le loro vesti, alzato da ogni loro passo. La visibilità era ridotta a causa sia della nebbia che dall'intensità della pioggia, che ben presto si trasformò in una vera e propria grandinata. *

* Delle case iniziarono ad apparire ai loro lati, ma il loro avanzare rallentò solo giunti in uno spiazio, probabilmente una piazza, per poi arrestarsi sotto il porticato di un'abitazione. *

* Josuke spinse il pesante portone in legno ed una calda luce accompagnata da un piacevole tepore abbracciò le infreddolite membra delle kunoichi. *

Josuke:- Finalmente a casa! * disse con il fiatone * Che corsa!

* Un uomo di una certa età dai capelli, ormai radi, e dai bianchi baffi fece capolino nell'atrio, arredato in modo inaspettatamente sobrio. L'ingresso dava su tre porte, due laterali e una posta di fronte al portone di ingresso, ed era arredato solo con un ampio tavolo rotondo posto al centro della stanza sui cui era stato posto un enorme mazzo di fiori a forma di cupola. *

Hiro:- Signorino, siete tutto bagnato! Avreste dovuto ritornare prima! * disse con un sin troppo pacato tono di rimprovero *E queste belle signorine?

Josuke:- Ah, non essere così noioso! * replicò stizzito alla maniera dei bambini * Loro, comuneque, sono o almeno dovrebbero essere i ninja che aspettavamo! Lo zio li stava aspettando con impazienza, ma prima di portarli da lui sarebbe il caso di farle almeno cambiare prima che ci si ammalino. Ninja va bene, ma son sempre degli esseri umani. * si rivolse alle due ragazze * Lui è Hiro, il nostro maggiordomo/tuttofare, vi accompagnerà nella stanza a voi assegnata così potete sistemarvi un po'. Ci vediamo tra mezzora, se vi basta!

Hiro:- Lieto di fare la vostra conoscenza, signorine. Ora vi prego di seguirmi.

* Mentre il ragazzino sgattoiolò verso la porta che si trovava di fronte a quella di ingresso, il maggiordomo prese una laterale che portava a delle scale. Saliti al primo piano, l'anziano percorse un poco illuminato corridoio sino a raggiungere la camera che era stata scelta per le loro ospiti. Una volta entrate le due kunoichi avrebbero notato, come anche questa fosse stata arredata in modo alquanto spartano; infatti vi era solo un ampio letto matrimoniale, un armadio e due poltroncine poste davanti ad un caminetto. Una porta conduceva ad un piccolo bagno, composto da toilette, lavandino e doccia. *

Hiro:- Nell'armadio troverete degli abiti di ricambio e degli asciugamani. Se mettete le vostre vesti bagnate dentro al sacco della biancheria, provvederò a lavarveli e stirarveli. * fece un pausa * Ripasserò fra mezzora per condurvi dal padrone, che vi aspetta con ansia. Sapete? È molto preoccupato per questa faccenda della creatura. É apparsa dal nulla circa una settimana e mezzo fa e ci sta distruggendo il nostro prezioso raccolto, che è la nostra unica fonte di sostentamento. Dal riso otteniamo innumerevoli prodotti derivati, anche pregiati... Che Kami ce la mandi buona.

* Con queste ultime parole rivolte agli dei, l'uomo si allontanò chiudendo la porta e lasciando all'Uchiha e alla piccola serpe la giusta privacy. *

OT/ Vi do 1 o 2 giri di post per organizzarvi e poter parlare tra di voi. Valutate voi, comunque. /OT

[ErFoxi]

OT/

[+] Spoiler

Cercherò di impegnarmi per farne meno possibile

/OT

* Come aveva predetto sapientemente il nipote del sindaco di li a poco iniziò una folta pioggia che colpì in pieno tutta la zona circostante , Yuki ascoltò molto attentamente le parole del ragazzo rivolte a Yuzuki e intuì definitivamente che lei era stata mandata in quella zona per indagare su dei furti e non sulla distruzione del raccolto , il nesso tra le due differenti missioni comunque erano quelle buche sul terreno o almeno questo aveva intuito dall' interessa della chunnin su di esse. *

§ Chissa se c' è qualche connessione tra i furti e la distruzione del raccolto del villaggio... §

* Fu la prima cosa che venne in mente alla piccola serpe mentre di fretta e furia correvano verso la loro meta ultima.
Finalmente arrivati fummo accolte in casa da un distinto signore di una certa eta che poco più tardi Josuke ci rivelò essere il maggiordomo di famiglia. *

Yuki: - lietissime anche noi di fare la sua conoscenza , io sono Yuki e la mia compagna è Yuzuki-sama

* Una volta fatte le presentazioni di rito Hiro , questo era il nome del maggiordomo ci accompagnò in una stanza nuova dove avremmo potuto cambiarci per prepararci a incontrare finalmente il sindaco. *

Yuki: Hiro-san verremo a capo della questione e quel mostro non ditruggera più i vostri raccolti glielo posso garantire personalmente.

* Dopo un inchino di cortesia Yuki chiuse la porta della stanza e andò a dare un occhiata agli abiti.
C' era veramente l' imbarazzo della scelta , ogni tipologia di abiti dai semplici kimoni ai più complessi completi e abiti eleganti per ogni occasione , tuttavia la piccola serpe aveva già in mente cosa indossare e optò per un semplice kimono di colore rosso che si intonava molto bene con il suo colore di capelli , e prese anche un ferma capelli a forma di bacchetta per mangiare , aveva intenzione di legarseli una volta che avesse finito di vestirsi.
Senza dire nulla e presi gli abiti con gli asciugamani si diresse verso il bagno *

Yuki: - Yuzuki-sama se non ho capito male tu sei qui per dei furti accaduti nelle vicinanze di questo villaggio , mentre io sono qui per questa bestia che sta rovinando i raccolti.
Apparentemente sembrano due missioni completamente differenti , tuttavia non trovi alquanto strano il modus operandi? in entrambi i casi sia per i furti che per la distruzione del raccolto ci sono di mezzo le buche , pensi sia solo una coincidenza?

* La kunoichi non aveva resistito a fare queste domande alla collega della corporazione mentre si trovava nel bagno e asciugamani alla mano si stava cambiando , asciugava con molta cura la sua pelle e i capelli rossi ormai zuppi dall' acquazzone preso solamente pochi minuti or sono. *